Il 21 marzo Mons. Virgil Bercea, Vescovo Greco-Cattolico di Oradea, ha partecipato alla 26ª Giornata Internazionale della Poesia svoltasi nell’Aula Magna del Liceo “Don Orione” di Oradea, in Romania.
L’evento, organizzato dalla Diocesi Greco-Cattolica di Oradea in collaborazione col Liceo “Don Orione” su proposta del poeta oradeano Gheorghe Vidican, ha voluto promuovere tra i giovani, e non solo, l’importanza della poesia e il suo specifico ruolo culturale, come ha sottolineato lo stesso poeta Gheorghe: “La poesia è per me come l’aria che respiro, il bello della vita che vedo, è la vita stessa. Vivo per la poesia da quando, in quarta elementare, ho scritto la mia prima quartina”.
All’evento hanno partecipato poeti locali e nazionali come Dumitru Branc, Silvia Bodea-Sălăjan, Alexandrina Chelu-Schorr, Ioana-Camelia Sîrbu, Codruța Vancea, Lucia Bibarț e Gheorghe Vidican che, con i loro versi, hanno condotto i presenti, nell’universo della bellezza, della delicatezza e dell’amore.
L’incontro si è concluso con un momento musicale di arricchimento spirituale sostenuto da Alexandrina Chelu-Schorr e Florian Chelu-Madeva, durante il quale gli alunni del Liceo “Don Orione” hanno cantato “La mulți ani” a Florian Chelu-Madeva, che compiva 73 anni.
Don Francisc Lăcătuș, direttore del Centro “Don Orione”, ha poi indirizzato a tutti il suo messaggio finale: “La poesia, il canto e la preghiera sono strumenti che toccano le più sensibili corde dell’anima. Vi auguriamo di continuare ad essere ‘strani’, poiché non seguendo proprio in tutto la linea della normalità proposta nei nostri giorni, si può trasmettere il bello. Continuate a scrivere poesie e a cantare poiché questo ci aiuta”.
Sempre il 21 marzo, nella Chiesa di “Tutti i Santi” si è tenuto il Concerto della Speranza, al quale hanno partecipato i giovani, gli alunni del liceo “Don Orione” con i loro genitori, molte famiglie con bambini, benefattori e membri della Comunità Don Orione di Oradea, gli invitati dell’Associazione “Italiani in Bihor” e della Diocesi Greco-Cattolica di Oradea con Sua Eccellenza Mons. Virgil Bercea e don Mihai Vătămănelu, vicario generale.
“Noi vogliamo che tutti questi bambini e giovani crescano non solo nell’armonia delle voci, ma anche nell’armonia che nasce dal Cuore di Gesù Cristo. Tutto il programma del concerto è stata una viva testimonianza della loro fede” ha detto don Francisc Lăcătuș, che ha organizzato la serata. Ha applaudito all’iniziativa anche Mons. Bercea ringraziando i cori per questo bel momento e benedicendo tutti i presenti: “Questa musica credo che sgorghi direttamente dalle armonie divine”.
Svoltosi sul motto giubilare “La speranza non delude mai” (Rm 5,5), il concerto ha visto il debutto delle voci del Piccolo Coro del liceo – “Golden Angels” - coordinato da Iohana Păscar e Denisa Neidermaier, e del Coro “Anima Nostra” del Liceo “Don Orione” di Oradea diretto da Nicoleta Arendaș. Invitato speciale è stato il Coro “Harmonia Christi” di Timișoara, diretto dall’artista Iustin Călin,. Nel finale, i Cori “Anima Nostra” e “Harmonia Christi” hanno cantato insieme “Azi din cer am auzit” e l’inno dei “Pellegrini della Speranza” esortando tutti i presenti a vivere con entusiasmo questo Anno Santo.
La data del 21 marzo 2025 non è stata scelta a caso, poiché ricorreva il 122° anniversario dell’approvazione diocesana della Congregazione “Piccola Opera della Divina Provvidenza” decretata nel 1903 dal vescovo di Tortona, Mons. Igino Bandi. Nel suo carisma specifico di “lavorare insieme per portare i piccoli, i poveri e il popolo alla Chiesa attraverso le opere di carità”, San Luigi Orione, seguendo il consiglio personale datogli da Papa Leone XIII, aveva inserito tra gli scopi della nuova Congregazione anche quello di lavorare per “l’unione delle Chiese separate” e le sue parole sono risuonate di nuovo questa sera ricordando anche il primo squillo della campanella al Liceo Don Orione di Oradea il 17 settembre 1995.
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