Nell'eremo di Valença (Rio de Janeiro) si stanno concludendo i tre corsi di esercizi spirituali organizzati dalla Provincia “Nossa Senhora de Fatíma” - Brasile Nord.
A guidare i tre corsi, realizzati dal mese di luglio e fino ai primi giorni di agosto, è stato don Achille Morabito, su invito del Superiore provinciale, p. Jorge Rocha.
Il tema presentato non poteva essere che quello del Giubileo e le meditazioni sono state proposte alla luce della Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell'anno 2025, Spes non confundit (9 maggio 2024, nel dodicesimo anno di pontificato di Papa Francesco).
In un primo momento, è stato analizzato il testo di Romani 5,1-11, in cui troviamo il versetto che ha dato il titolo alla Bolla: Spes non confundit (Rm 5,5). In un secondo momento, è stato trattato il tema della speranza nella Sacra Scrittura. In un terzo momento, si è accennato alla nascita del Giubileo, a partire dai testi dell'Antico Testamento (in particolare Levitico 25); alla tradizione cristiana e al suo obiettivo. Particolare attenzione è stata riservata al simbolo della Porta, alla luce anche di Giovanni 10. A seguire, sono stati presentati quelli che sono stati chiamati "I frutti del Giubileo". In particolare: la santità, la conversione, l'Eucaristia, la Parola, la preghiera e il ministero. Tutte le meditazioni sono state illuminate da diversi testi biblici, e in particolare da quelli di San Paolo.
I partecipanti, in tutto circa ottanta tra sacerdoti, fratelli e chierici, hanno arricchito i tre corsi con l'animazione liturgica e soprattutto con le loro risonanze al termine di ogni meditazione. Deo Gratias... per tanta grazia!
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