Dal 14 al 21 luglio, più di 20 religiosi orionini — aspiranti, postulanti, chierici e sacerdoti — delle case di formazione di Curitiba, Quatro Barras (PR) e dell’Istituto Teologico Don Orione (MG), hanno detto “sì” a una missione che ha trasformato non solo chi ha ricevuto, ma anche chi è stato inviato.
Il racconto della loro esperienza:
«Come “Pellegrini della Speranza”, con i piedi nella missione e il cuore nella Divina Provvidenza, ci siamo lanciati con ardore verso le periferie di Porto Alegre (RS – Brasile). Siamo stati inviati non solo con le parole, ma con il desiderio ardente di portare l’amore di Dio e il carisma di Don Orione a coloro che più avevano bisogno di essere toccati da Lui.
Siamo arrivati nelle comunità di Vila Nova, Rincão e Grande Cruzeiro, e lì le porte si sono aperte, i cuori si sono commossi e il cielo ha toccato la terra. In ogni casa visitata, in ogni sguardo sofferente, abbiamo portato consolazione, ascolto, preghiera e la gioia del Vangelo. Dove c’era silenzio di dolore, la nostra presenza è stata parola viva. Dove c’era oscurità, la luce del carisma orionino ha riacceso la speranza.
Siamo entrati in scuole, case di riposo e istituzioni sociali, sempre con il volto sorridente, le braccia aperte e la certezza che la carità è la forma più bella di evangelizzare. E come ci ha insegnato Don Orione, abbiamo fatto il bene con semplicità, con tenerezza e con coraggio.
Nelle parrocchie e opere orionine di Santa Teresa, São José, São Luís Orione e Amparo Santa Cruz, abbiamo trovato sostegno e anche missione.
Per molti di noi, è stata la prima missione fuori dalla casa di formazione. Ma ciò che era nuovo è diventato casa. Ciò che era sfida, è diventato grazia. Ci siamo sentiti davvero figli della Provvidenza e pellegrini della speranza.
Siamo usciti per evangelizzare… e siamo stati noi i più evangelizzati.
Siamo tornati con l’anima rinnovata, gli occhi pieni di gratitudine e il cuore infiammato, perché questa missione ha riacceso in noi la certezza che vale la pena donare la vita nella vocazione religiosa consacrata, servendo con amore e dedizione i più bisognosi.
Don Orione ha vissuto questa totale donazione, e noi, suoi figli, continuiamo con gioia a proclamare: “Solo la carità salverà il mondo!”
Preghiamo affinché il Signore della Messe mandi nuove vocazioni! Ave Maria e Avanti!»
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