L’Opera Don Orione è presente a Sanremo da 125 anni. Don Orione scelse questa città non solo per affetto, ma perché essa gli offrì le condizioni ideali per dare forma concreta alla sua opera. Dopo le prime fondazioni a Tortona e altre iniziative educative e assistenziali, il vescovo Ambrogio Daffra, nel 1899 offre a Don Orione la possibilità di stabilirsi stabilmente nella diocesi di Ventimiglia, avviando il Convitto San Romolo a Sanremo. Nonostante le iniziali difficoltà, l’opera cresce rapidamente, anche grazie alla presenza simbolica della statua della Madonna della Divina Provvidenza, trasferita temporaneamente da Tortona.
Sanremo diventa così il luogo dove si avvia il primo noviziato dell’Opera, dove si approva ufficialmente la Congregazione nel 1903, e dove si acquista la seconda casa di proprietà dell’Opera. È anche la città dove Don Orione trascorre gli ultimi giorni della sua vita, nella Villa Santa Clotilde, e da cui nel marzo 1940 parte il suo commovente funerale, che prima di giungere a Tortona, attraversa con grande partecipazione popolare diverse città tra cui Genova e Milano. Per perpetuare la sua memoria, nel 1943 venne inaugurato il Piccolo Cottolengo Sanremese, che da oltre 80 anni continua a essere un luogo di carità e accoglienza.
Domenica 28 settembre, Sanremo ospiterà un convegno speciale per celebrare i 125 anni di presenza dell’Opera Don Orione nella “città dei fiori”. Un viaggio attraverso le tappe più significative di questa lunga storia, arricchito da racconti, aneddoti e preziosi filmati d’epoca, testimonierà la stima e l’affetto reciproco che, da oltre un secolo, alimentano questa operosa collaborazione.
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