Ci sono esperienze che cambiano la vita e lasciano un segno indelebile nel cuore. Per Danusca Palomba, neuropsicomotricista presso il Centro Don Orione di Ercolano, volontaria del SEV Orione 84 e membro del Segretariato delle Opere Missionarie Orionine, Maputo non è soltanto un luogo sulla mappa: dal 2011 è parte della sua storia personale e professionale, una presenza che la accompagna e la plasma.
Quando mise piede per la prima volta in Mozambico, Danusca trovò solo un terreno spoglio, qualche candela a illuminare la notte e il sogno di un sacerdote, don Romolo Mariano, allora direttore: costruire un centro di riabilitazione psicomotoria per accogliere i bambini con disabilità, troppo spesso abbandonati perché ritenuti una disgrazia. Don Orione, con la sua Opera, già li accoglieva restituendo dignità e cure.
Senza esitazioni, Danusca decise di partire: era l’occasione giusta per mettere la sua professione al servizio di chi aveva più bisogno, ma anche per lasciarsi trasformare dall’incontro con una realtà capace di guardare alla vita senza pregiudizi. Negli anni successivi, grazie alla generosità di amici e benefattori, è stato possibile raccogliere e inviare i fondi necessari per trasformare quel sogno in realtà. Non si è trattato soltanto di un impegno personale, ma anche della possibilità di far conoscere in Italia questa missione attraverso eventi di solidarietà – come La Musica del Cuore e molte altre iniziative – che hanno suscitato nuova generosità e reso possibile la nascita del centro che oggi accoglie e accompagna tanti bambini e le loro famiglie.
Da allora sono passati quattordici anni, e oggi Danusca è tornata a Maputo non più per immaginare un sogno, ma per festeggiarne la realizzazione. Il centro è cresciuto, ha accolto decine di bambini con paralisi cerebrale infantile, ha formato terapisti, volontari, tirocinanti. Ha trasformato il dolore in speranza, restituendo futuro a chi sembrava non averne.
Durante la sua visita, Danusca ha incontrato famiglie straordinarie, capaci di un’accoglienza senza pari. Ha condiviso pasti semplici ma preziosi, ricevuto doni fatti con il cuore, ascoltato parole che custodirà per sempre: “Vivi il giorno come va vissuto. Vive o dia, como se fosse o ultimo.” Ha conosciuto donne di una forza disarmante, uomini di poche ma incisive parole, e giovani come Alfredo, terapista attento, creativo e appassionato, che con sacrificio si forma e lavora per dare un futuro migliore a sé stessi e agli altri.
“Maputo – racconta – rimane il più grande insegnamento della mia vita. Ho visto quanto chi ha meno spesso sa donare di più, ho imparato che la felicità non conosce stanchezza, ho toccato con mano la bellezza della natura e della fede che si esprime nella Messa africana, la più bella del mondo.”
Il viaggio di Danusca non è solo memoria personale, ma invito a guardare avanti. Il centro Don Orione di Maputo è oggi pronto ad accogliere nuovi volontari, soprattutto professionisti del settore educativo e sanitario: neuropsichiatri infantili e fisiatri, logopedisti esperti dell’aspetto miofunzionale.
È possibile partire in missione avvalendosi della collaborazione del SEV Orione 84, che farà da ponte tra i volontari e le missioni, accompagnandoli passo dopo passo in questa straordinaria esperienza di carità e crescita reciproca.
Vuoi partire come volontario?
Le missioni orionine nel mondo sono pronte ad accogliere volontari desiderosi di mettere le proprie competenze e il proprio tempo a servizio dei più piccoli, delle famiglie e delle comunità.
Con il SEV Orione 84 puoi vivere un’esperienza unica:
- orientamento e formazione prima della partenza,
- contatto diretto con i responsabili delle missioni,
- accompagnamento e supporto durante l’esperienza.
Per informazioni e candidature: progetti@sev84.org | +39 331 2832583
Unisciti anche tu a questa avventura di solidarietà e vita!
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