Durante l’udienza generale, Papa Leone XIV ha annunciato un’importante iniziativa di preghiera: sabato 11 ottobre, alle ore 18, si terrà in Piazza San Pietro un Rosario per la pace, in occasione della Veglia del Giubileo della Spiritualità Mariana. La data è particolarmente significativa: coincide con la memoria liturgica di San Giovanni XXIII, autore dell’enciclica Pacem in terris, e con l’anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, avvenuta l’11 ottobre 1962.
Il Pontefice ha invitato tutti i fedeli a dedicare il mese di ottobre, tradizionalmente consacrato al Santo Rosario, alla preghiera per la pace: “Invito tutti, ogni giorno del prossimo mese, a pregare il Rosario per la pace, personalmente, in famiglia, in comunità”.
Un gesto di fede e memoria
Il Rosario dell’11 ottobre sarà un momento di profonda spiritualità, che richiama il celebre “discorso alla luna” di Papa Roncalli, pronunciato al termine della prima giornata del Concilio Vaticano II, definita da lui stesso “una grande giornata di pace”.
La Madonna di Fatima torna a Roma
In occasione della Veglia, sul sagrato della Basilica Vaticana sarà esposta la statua originale della Madonna di Fatima, simbolo universale di speranza. È la quarta volta che la statua lascia il Santuario portoghese per giungere a Roma. Era infatti già accaduto nel 1984, anno del Giubileo Straordinario della Redenzione, con la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da parte di San Giovanni Paolo II; nel 2000 con il Grande Giubileo dell’Anno Santo e nel 2013: Anno della Fede con Papa Francesco.
Realizzata nel 1920 dall’artista José Ferreira Thedim, la statua è custodita nella cappellina delle apparizioni di Fatima. Fu incoronata solennemente il 13 maggio 1946 e, in seguito, nella sua corona venne incastonato il proiettile dell’attentato a Giovanni Paolo II del 1981.
