Dall'11 al 14 settembre 2025, membri del Movimento Laicale Orionino provenienti da tutta la Polonia si sono riuniti presso il Centro Don Orione di Zduńska Wola per vivere insieme il loro ritiro annuale. Erano accompagnati da Suor Aleksandra Gauza, Suor Marta Kalinowska, p. Jerzy Ćwiklak e p. Teofil Górny. L'intero ritiro ha offerto l'opportunità di rafforzare la fede, la speranza e l'amore, valori vicini al carisma di San Luigi Orione.
Il primo giorno del ritiro è iniziato con una conferenza di p. Krzysztof Baranowski sul Giubileo della Speranza, che ha introdotto i partecipanti all'atmosfera spirituale dell'incontro.
Sabato, il gruppo si è recato al Santuario di Nostra Signora Primate a Rokitno, la Chiesa del Giubileo, dove ha ascoltato la storia del santuario raccontata da p. Krzysztof Baranowski. Kazimierz Ambroziak, missionario laico africano, ha poi tenuto una conferenza sulla Sindone di Torino e sul Velo di Manoppello. Il momento centrale della giornata è stata la Messa del Giubileo, presieduta dal Superiore provinciale p. Sylwester Sowizdrzał. Dopo l'Eucaristia, i partecipanti hanno visitato il Centro di Cura e Trattamento di Łaźniewo, gestito dai Padri Orionini, dove sono stati accolti calorosamente dal direttore del centro, p. Mariusz Chmielewski.
In serata, dopo il ritorno a Zduńska Wola, i partecipanti sono stati raggiunti da p.adre Władysław Kubiak, che ha condiviso la sua testimonianza in occasione del 50° anniversario del suo sacerdozio, rafforzando i partecipanti con la sua saggezza ed esperienza.
L'ultimo giorno del ritiro è iniziato con la Santa Messa presso la Parrocchia di Sant'Antonio a Zduńska Wola, presieduta dal Provinciale. Nella sua omelia, p. Sowizdrzał ha fatto riferimento alla dimensione salvifica della Croce di Cristo, ricordandone il ruolo centrale nella vita cristiana. Dopo un caffè condiviso, i partecipanti, spiritualmente arricchiti, sono tornati alle loro case.
Il ritiro a Zduńska Wola rimarrà nei nostri ricordi come un momento di profondo incontro con Dio e la comunità. È stato un momento pieno di grazia, che ha rafforzato i membri del Ritiro del Sacro Cuore nella fede, nella speranza e nell'amore.
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