Il 12 settembre 2025, nella ricorrenza del Santissimo Nome di Maria, Madre M. Alicja Kędziora, Superiora Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità (PSMC), ha presentato ufficialmente alle consorelle la nuova edizione delle Norme e Costituzioni. Il testo, rinnovato durante il XIII Capitolo Generale e approvato dal Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (DIVCSVA) l’8 novembre 2023, è entrato in vigore proprio in quella giornata significativa.
«Una data molto cara al nostro cuore – ha sottolineato Madre M. Alicja – poiché segna il 90° anniversario della pubblicazione dei primi capitoli delle Costituzioni, redatti personalmente dal nostro Santo Fondatore Don Orione, da Buenos Aires, il 12 settembre 1935».
In occasione di questo evento, la Provincia “Mater Dei” (Italia-Spagna), guidata dalla Superiora Provinciale Madre M. Mabel Spagnuolo e dal suo consiglio, è stata la prima a ricevere direttamente dalle mani della Superiora Generale la nuova edizione delle Norme e Costituzioni.
Nei mesi successivi, ogni Provincia e Delegazione provvederà alla distribuzione del testo alle Suore nelle rispettive lingue. In linea con quanto stabilito dal XIII Capitolo Generale (Decisione 1, n. 97), il Consiglio Generale, con il supporto dell’Equipe del Cammino di Rinnovamento, ha predisposto nel febbraio scorso un sussidio comune per incontri comunitari, finalizzati all’approfondimento del nuovo documento.
«Ogni Provincia e Delegazione – ha precisato Madre M. Alicja – organizzerà un incontro celebrativo per la consegna ufficiale del testo, seguendo le indicazioni del sussidio e adattandole alle proprie esigenze. Siamo nell’Anno Giubilare della Speranza: questo cammino di studio della nostra identità religiosa orionina rafforzi il senso di appartenenza alla Congregazione, il cui fine speciale è l’esercizio della carità verso il prossimo».
Madre M. Alicja ha infine ricordato il valore del IV voto specifico di carità, che chiama ogni Suora a essere “buona samaritana” ovunque lo Spirito la conduca, animata dal motto paolino “Caritas Christi urget nos” (2Cor 5,14). «Camminiamo con fiducia – ha concluso – e ripetiamo con il salmista: “Beato l’uomo che cammina nella legge del Signore” (Sal 118), certi che le nostre Costituzioni e Norme generali ci sostengano nel vivere con libertà, generosità e gioia la nostra consacrazione a Dio e la missione nella Chiesa».
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