“È Natale anche a Kiev, è Natale anche nella martoriata Ucraina”: con queste parole, Don Moreno ha inviato un videomessaggio di auguri che raggiunge tutta la Famiglia Orionina e gli amici della missione, nel cuore di un Paese che continua a portare le ferite della guerra.
Nel suo saluto, Don Moreno allarga lo sguardo a chi vive in prima linea la prova di questi anni: i soldati al fronte, i profughi, gli sfollati, i poveri incontrati ogni giorno. E ricorda con affetto anche i bambini e i ragazzi dell’oratorio, segno di vita che resiste e rinasce.
Il messaggio di Buon Natale e Buon Anno non è solo un gesto formale: è anche un grazie rivolto a tutti coloro che, in tanti modi, fanno sentire la loro vicinanza — una parola, una telefonata, un messaggio — e soprattutto con una solidarietà concreta, riconosciuta come segno della Divina Provvidenza.
Nel video inviato, Don Moreno condivide gli auguri anche insieme al Ch. Nithish, un fratello venuto dall’India “per testimoniare e dare un segno di carità, amore e speranza” a questo popolo. Un piccolo grande segno: la comunione che attraversa confini e distanze, e che sostiene la speranza “in attesa della pace”.
Testo integrale del messaggio (dal video)
È Natale anche a Kiev, è Natale anche nella martoriata Ucraina come amava ripetere Papa Francesco.
È Natale per i soldati che ogni giorno ci difendono, lì al fronte, nel Donbass.
È Natale per i profughi, gli sfollati, i poveri che incontriamo ogni giorno.
È Natale per i bambini e per i ragazzi che frequentano il nostro oratorio.
Ed è Natale anche per noi che da quattro anni a questa parte ci troviamo in guerra.
Il nostro augurio di Buon Natale e Buon Anno Nuovo vuole anche essere un segno di ringraziamento per tutti coloro che sono vicini a noi. Sono presenti con una parola, una telefonata, un messaggio. Ci sono vicini con la solidarietà concreta, segno della Divina Provvidenza.
E il mio augurio anche assieme al Ch. Nithish che è dell'India, Fratello tirocinante che è venuto per testimoniare e dare un segno di carità, un segno di amore, un segno di speranza a questo popolo.
In attesa della pace, da Kiev a tutti voi, buon Natale e buon anno nuovo!
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