Nel fine settimana del 16 e 17 novembre, quasi 300 persone, tra laici, laici consacrati, religiosi e religiose, si sono riuniti per celebrare l'Incontro della Famiglia Orionita 2024 sotto il motto: “Dacci Maria, un cuore ardente e generoso come quello di Don Orione”, evento che si svolge ogni due anni.
Quest'anno l'incontro si è svolto contemporaneamente in tre luoghi: le comunità Nea di Argentina e Paraguay a Itatí, Corrientes; a Claypole, Buenos Aires, si sono incontrate le comunità di Buenos Aires e dell'Uruguay; mentre a La Falda, Córdoba, lo hanno celebrato le comunità dell'Argentina centrale.
Durante la prima giornata le comunità partecipanti hanno utilizzato la loro creatività per presentarsi; Nel pomeriggio si sono svolti interventi e illuminazioni che hanno ruotato intorno al motto dell'incontro, all'Anno di Preghiera, all'Anno Mariano Orionino e ai 20 anni della canonizzazione di San Luigi Orione. I diversi interventi sono stati accompagnati da conversazioni e attività di riflessione di gruppo. In seguito i partecipanti di Buenos Aires e l'Uruguay hanno vissuto un itinerario carismatico nel Cottolengo di Claypole, chiudendolo con un momento di preghiera davanti al cuore di San Luis Orione; la NEA e il Paraguay hanno partecipato alla Messa mensile celebrata nella Basilica di Nostra Signora di Itatí, lasciando le intenzioni della Famiglia Orionina ai piedi della Madre di Itatí; i partecipanti della zona Centro hanno vissuto un Rosario meditato con le parole di Don Orione avvenuto sulle colline di Cordoba e con la partecipazione degli abitanti della città; la sera, durante il falò, gli sketch e le performance dei partecipanti hanno fatto ridere, emozionare e coronare una giornata indimenticabile.
La domenica si sono svolti momenti di preghiera e la recita del Rosario, brevi incontri comunitari, giochi e riflessioni testimoniali, concludendo l’incontro con la Santa Messa e il pranzo. Sono stati due giorni che «ci hanno riempito il cuore di aneddoti e di gioia - hanno riferito i partecipanti – con la soddisfazione di aver incontrato persone amate provenienti da altri luoghi, di aver potuto fare nuove amicizie, e la gioia di sapere che siamo una grande famiglia che batte all'unisono con il cuore del nostro amato Don Orione.
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