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Ricordiamo Sac. PEÑALVER Timoteo

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 23 Novembre 2011
Luogo del decesso: Claypole (Buenos Aires, Argentina)
Luogo di sepoltura: Claypole (Buenos Aires, Argentina)

Sac. Timoteo PEÑALVER, da Empedrado (Corrientes - Argentina), morto nella Clínica dell’Hogar Ferrando del Cottolengo di Claypole nel 2011, a 75 anni di età e 54 di professione religiosa e 42 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “N. S. de la Guardia” (Buenos Aires).


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale" n. 236, Settembre – Dicembre 2011

Sac. Timoteo PEÑALVER
Spentosi il 23 novembre 2011 nella Clinica "Hogar Ferrando" del Cottolengo di Claypole (Buenos Aires, Argentina). Aveva 75 anni d'età, 54 di professione religiosa e 42 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia "N. S. de la Guardia" (Buenos Aires).

Era nato il 2 febbraio 1936 a Campo Grande di Empedrado, regione di Corrientes in Argentina. Figlio di Erasmo e di Felipa Gomez, fu battezzato il 20 luglio 1937 e cresimato il 27 luglio 1949. Fece le elementari fino al quinto gra­do ad Arroyo Solis, aiutando poi in famiglia fino al 1953, vivendo e lavorando nei terreni di Piragine Niveyro, ricco signore dedito alla politica nonché Go­vernatore a Corrientes. Anche la famiglia di Timoteo si trasferì nella città di Corrientes, dove conobbe l'Opera Don Orione, coltivando la fede e il deside­rio di consacrarsi al Signore.

Seguendo l'esempio di altri conterranei già entrati nell'Opera come Fr. Juan Acevedo e Suor Maria Sabina, Timoteo, all'età di vent'anni fece domanda e fu accolto come postulante e vocazione adulta il 18 febbraio 1953 al collegio Lujan. Dopo tre anni di studio, lavoro e discernimento, entrò nel noviziato "San Luis" a Claypole come aspirante fratello, ma su consiglio del Padre maestro, emise i primi voti nella classe dei chierici 1' 11 febbraio 1957, nelle mani di Don Gino Carradori.

Nel vicino collegio "San José" completò il ginnasio, il liceo e la filosofia ('57-'63), conseguendo il diploma statale di Maestro e di Catechista di adole­scenti, presso l'I.P.A., seguito dal tirocinio di due anni nel collegio "N. S. di Lujan".

Al collegio "Maximo" completò la formazione teologico ecclesiale ('65-'68), integrata dalla professione perpetua (11-12-1965), dal Diaconato (26-10-1968) e dall'ordinazione sacerdotale, ricevuta il 7 dicembre 1968 a Barranqueras, dal Vescovo di Resistencia José Agustin Marezzi.

Destinato per tre anni come collaboratore al santuario mariano di Itati, dal '71 al '78 svolse l'apostolato pastorale e orionino a Barranqueras (Chaco), vi­cario e parroco, con impegno e dedizione a bene della popolazione. Fu poi vi­cario parrocchiale a Victoria ('78-'80), Villa Dominico di Buenos Aires ('80-'82), Mar del Piata - Puerto ('82-'84) e a Cuenca ('84-'86), consigliere e col­laboratore parrocchiale.

Dal 1986 al 1992 ebbe la direzione dell'istituto di Mercedes; fu poi consi­gliere nel centro parrocchiale e caritativo di Victoria fino al 1998. Dopo un an­no a Córdoba, lavorò nelle parrocchie di N. S. de Lujan e S. Corazon di Claypole fino al 2004, indi a Itati, consigliere e vicario parrocchiale fino al 2009. Fece poi una breve esperienza in Uruguay come amministratore parrocchiale a La Floresta.

Nel 2010, per la salute ormai precaria, rientrò in patria, aiutando nel mini­stero sacerdotale a Rosario e a Villa Lugano di Buenos Aires. Ultimamente, per esami e cure mediche si trovava al Cottolengo di Claypole dove, assistito dai confratelli e dal personale attendeva con fede e serena fiducia la chiamata del Signore, giunta il 23 novembre 2011.

Il confratello è ricordato per la sua giovialità, discrezione, senso del dove­re, spirito di preghiera, amore alla Chiesa, al Papa e alle anime, esercitate con costanza e coerenza sacerdotale secondo gl'insegnamenti di San Luigi Orione. Gli piaceva suonare e cantare con la chitarra, in mezzo alla gente, visitare gl'in­fermi, fermarsi qualche volta nelle case per una partita a carte o per una chiac­chierata di riconciliazione e concordia. Amava preparare con i confratelli l'o­melia festiva per favorire l'unione e la complementarietà nella carità.

Le esequie si svolsero nella chiesa centrale del Cottolengo di Claypole, con successiva inumazione nel vicino cimitero della Congregazione.

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