Araguaína (Tocantins – Brasile) ha vissuto un momento storico di comunione e fede durante il Giubileo della Salute, una celebrazione caratterizzata dalla presenza di tutte le istituzioni sanitarie del comune, sotto il coordinamento dell'Ospedale Don Orione e in armonia con la Diocesi di Araguaína.
L'evento ha riunito professionisti sanitari, dirigenti, religiosi e la comunità in un pellegrinaggio giubilare che ha espresso gratitudine, speranza e impegno per la vita.
Il cammino è iniziato di fronte all'Ospedale Regionale di Araguaína, simbolo di servizio pubblico e di cura dedicata alla popolazione. Da lì, centinaia di pellegrini hanno seguito il cammino in preghiera, cantando inni e vivendo momenti di riflessione, rappresentando il popolo di Dio in cammino, portando con sé il grido di guarigione, pace e solidarietà.
Il percorso si è concluso presso la Cappellania ospedaliera San Luigi Orione, situata nell'Ospedale Don Orione, cuore pulsante della filantropia tocantinense e punto di riferimento per la cura umanizzata. In un clima di gioia ed emozione, è stata celebrata la Messa giubilare, presieduta da Mons. Giovane Pereira de Melo, vescovo di Araguaína, che nell'omelia ha sottolineato il valore sacro della missione di cura e la vocazione della salute come ministero di amore e speranza.
Più che un evento, il Giubileo della Salute è stato una testimonianza viva di unità e fede, che ha riunito l'Ospedale Regionale, l'Ospedale Municipale, il PAI, l'UPA, l'Ospedale San Luca, l'HDT, l'Ospedale Sinai e l'Ospedale Don Orione, oltre a diverse cliniche e unità di cura. Ogni istituzione ha rappresentato un anello della grande catena dell'assistenza e della cura sanitaria, riaffermando che promuovere la vita è una missione che si compie insieme, con il cuore rivolto a Dio e gli occhi attenti ai fratelli.
Con entusiasmo e gratitudine, la Diocesi di Araguaína e l'Ospedale Don Orione hanno celebrato questo giubileo come una pietra miliare di fede e impegno sociale, aprendo la strada a un futuro di maggiore fraternità, servizio e salute integrale per tutti.
"Il Signore della Vita benedica tutti gli operatori sanitari e renda ogni ospedale un vero santuario di amore e speranza". Ave Maria e avanti!
