Il libro "Testa, cuore e mani. Grandi educatori a Roma" di Eraldo Affinati, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana, nasce grazie all’impulso del Card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede. Nella sua prefazione, il cardinale richiama un’espressione cara a Papa Francesco: “l’educatore può fare tutto, tranne balconear”, ovvero restare alla finestra. Solo assumendosi una responsabilità generativa, afferma, si può diventare autentici messaggeri di vita.
Il volume nasce con l’intento di offrire ai giovani pellegrini del Giubileo – ma anche agli adulti – un racconto accessibile e coinvolgente sull’opera dei grandi educatori che hanno lasciato un’impronta profonda nella storia di Roma. Il cardinale desiderava che a occuparsene fosse una voce non accademica, ma narrativa: uno scrittore capace di restituire la forza viva di figure decisive della nostra cultura, da San Paolo a Ignazio di Loyola, da Sant’Agostino a Maria Montessori.
«Così ho accolto l’invito – racconta in un’intervista a Radio Vaticana Eraldo Affinati - e ho intrapreso un viaggio nella mia città, sono romano, per riscoprire, tra le sue stratificazioni, i luoghi che ancora oggi custodiscono il carisma di questi grandi maestri e maestre. Da Trastevere alla Tiburtina, da San Lorenzo ad altri quartieri, ho cercato di far risuonare la loro presenza, lì dove hanno agito e lasciato tracce».
Educare con testa, cuore e mani
Il libro è anche una testimonianza personale, scritta con entusiasmo e con l’impegno di mente, cuore e mani – un’espressione che Papa Francesco ha ripreso da grandi pedagogisti del passato. «Educare significa pensare (testa), appassionarsi (cuore) e agire (mani). Non si può educare restando sul balcone: bisogna entrare in azione, coinvolgere i ragazzi, quindi esporsi - afferma Affinati -. Dopo quarant’anni di insegnamento, posso confermare che il vero educatore è colui si mette in gioco, si espone, come hanno fatto tutti questi grandi educatori di cui parlo. Come hanno fatto Don Bosco, Don Orione, San Giuseppe Calasanzio. Non si tratta di accompagnare i ragazzi “facili”, ma di intercettare quelli difficili, altrimenti sarebbe troppo semplice…».
Una geografia dell’educazione
Uno degli aspetti sicuramente più emozionanti di questo lavoro è il rapporto con i luoghi. La copertina stessa del libro raffigura una mappa stilizzata di Roma, simbolo di un itinerario che accompagna il lettore attraverso spazi carichi di memoria educativa.
«Alcuni luoghi sono vere calamite spirituali – spiega l’autore -. A San Lorenzo, ad esempio, ho visitato l’asilo popolare dove Maria Montessori intuì per la prima volta la forza di una scuola centrata sul bambino, aperta alla famiglia e alla società. Quello spazio per me è stato rilevante, rivelatore, perché effettivamente andando lì a San Lorenzo vedi l'azione di questa grande figura che poi ha avuto una dimensione planetaria. Poco distante, ho ripercorso la storia di Ignazio Silone, che a 15 anni fuggì dal collegio dopo aver perso i genitori nel terremoto della Marsica. Riaccompagnato dai giuseppini, fu affidato a Don Luigi Orione, figura che segnò profondamente la sua vita. Ho ricostruito questo episodio a partire dal racconto “Incontro con uno strano prete”, incluso nella raccolta Uscita di sicurezza».
Roma come specchio del cristianesimo educativo
Attraverso questi luoghi, l’autore porta idealmente per mano i lettori – giovani e adulti – nella Roma di oggi, così diversa eppure ancora capace di custodire le radici profonde del cristianesimo. A Trastevere, dove Calasanzio incontrò i primi bambini senza scuola, si può ancora percepire il senso originario dell’educare: mettersi in gioco, condividere il pensiero, farsi carico degli altri.
Come fece Gesù, quando da Cafarnao scese verso il lago di Tiberiade e incrociò lo sguardo dei primi pescatori. Era lo sguardo di un maestro che si assume la responsabilità degli occhi dei suoi discepoli. Ecco, questo è il cuore dell’educazione: uno sguardo che chiama, che accoglie, che trasforma.
(Eraldo Affinati, Testa, cuore e mani, grandi educatori a Roma, Libreria Editrice Vaticana, 2025, pp. 192, € 17,00).

