Sito ufficiale della Piccola Opera della Divina Provvidenza

Ricordiamo Sac. GARIPOLI Domenico

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 7 Aprile 1952
Luogo del decesso: Roma
Luogo di sepoltura: Roma, cimitero Verano

Sac. GARIPOLI Domenico, da Palizzi (Reggio Calabria), morto a Roma nel 1952, a 32 anni di età, 12 di Professione e 1 di Sacerdozio.


Da "Atti e Comunicazioni del Consiglio generale", Aprile - Maggio giugno 1952

Sac. Garipoli Domenico
Don Garipoli Domenico dei Figli della Divina Provvidenza si spense piamente nel Signore il 7-4-1952.

Figlio della generosa terra di Calabria (era nato a Palizzi di Reggio C. il 10-3-1920), entrò in Congregazione a 14 anni di età. Dopo il Noviziato, frequentò il corso liceale nel nostro Istituto Filosofico di Bra e, a tirocinio ultimato, terminò gli studi teologici a Roma. Era sacerdote da appena  due  anni.

Accolto,  ragazzo, nelle Case di Don Orione come  orfano, e manifestatasi a lui la divina chiamata, passava da protetto a protettore e padre di  tanti  altri orfani.  Proprio   a  Roma   alla  Camilluccia, tra gli orfani prima, ed i mutilatini  poi, si prodigava con generosa dedizione pur attendendo agli  studi della Sacra Teologia. Nel  lavoro come, nella  malattia chiedeva insistentemente al Signore la perseveranza nella vocazione ed il raggiungimento della meta agognata:   il Sacerdozio. E fu esaudito. A circa due anni dall'ordinazione, volava al Signore per essere premiato delle  sue  sofferenze  e  delle  sue  virtù.

Anima  candida e semplice, nella non beve malattia era esempio ammirevole  di calma rassegnazione  alla volontà di Dio. Chi lo visitava, specialmente nelle ultime settimane   della  sua  malattia, rimaneva edificato per la serenità e per la dimenticanza di sé. Pur tra le proprie necessità e sofferenze, aveva  gesti di toccante delicatezza per i  suoi compagni  di  malattia  preferendo il proprio scomodo a quello altrui.  Significativa e, sotto certi aspetti, eroica la raccomandazione di non far sapere ai  suoi ragazzi il suo stato ed il luogo della  sua  degenza  per  non turbarli. Desiderio rispettosamente soddisfatto. Infatti la sua morte sorprendeva ed addolorava tutti i  suoi amici piccoli e grandi.

Or egli non è più con noi, ma quella missione e quel ministero che aveva bramato di esercitare sulla terra, certamente, dalla sua anima sacerdotale, sarà compiuto dal cielo. In lui i Figli della Divina Provvidenza hanno ancora un esempio in terra ed un protettore in cielo.