Data del decesso: 21 Novembre 1990
Luogo del decesso: Kalisz (Polonia)
Luogo di sepoltura:
Sac. KOLACINSKI Józef, da Kotowa Turek (Polonia), morto a Kalisz (Polonia) nel 1990, a 76 anni di età, 55 di Professione e 47 di Sacerdozio.
Da "Atti e comunicazioni della Curia Generale, settembre – dicembre 1990
SAC. KOLACINSKI JOZEF
da Kolowa Konin (Turek-Polonia), passato al Signore a Kalisz (Polonia) il 21 novembre 1990, a 76 anni di età, 55 di professione e 47 di sacerdozio.
Nato il 13 settembre 1914, dopo gli studi primari e un passaggio nel seminario dei Padri Francescani di Niepokalanòw per il biennio 1930-32, entrò nel nostro collegio di Zdunska Wola e, ottenuta la prima maturità, passò al noviziato nel 1934. Compiuta la filosofia e il tirocinio in Kalisz (1937-38), ebbe la ventura, della quale si diceva tanto grato al Signore, di essere inviato a Tortona, dove conobbe il Beato fondatore, il venerabile don Sterpi e tanti altri Padri dell'Opera.
Tornò in patria, come consigliava il Fondatore, poco prima dello scoppio della seconda grande guerra. Nella Casa di Warsavia, appena aperta, fu buon educatore dei giovani e con altri sei compagni completò gli studi nel seminario maggiore diocesano.
La situazione militare dell'Europa fece anticipare la sua ordinazione sacerdotale nell'ottobre 1943; ma venne poi deportato in Germania ad Heillbronn, donde ritornò nel 1945 per essere destinato a formatore dei nostri a Lazniew, Warsawa e Zdunzska Wola (1945-49), e poi viceparroco delle chiese Madre di Dio e di san Giuseppe nel quartiere Kolo (1952-57), anche in aiuto, come avveniva allora per tanti nostri, del clero diocesano della capitale che stava rinascendo. Venne poi nominato direttore della Casa di Kalisz e dell'Istituto Charitas, al cui servizio emulò gli esempi del Beato don Orione. A questa città si legò fino alla morte, giacché divenne parroco della Chiesa della Divina Provvidenza, dalla baracca passando alla grande e bella chiesa di Maria Madre della Chiesa, inaugurata e consacrata, nell'anno 1972, millenario del cristianesimo in Polonia, dal Card. Wyszynki, presenti altri Presuli e Figli della Divina Provvidenza con l'allora direttore generale don Zambarbieri.
Don Kolacinski vi rimase parroco sino al 1981, stimato, amato, ascoltato. Anche in qualità di residente, continuò poi a offrire la sua dedizione al lavoro, alla preghiera e al sacro ministero.