Data del decesso: 1 Novembre 1986
Luogo del decesso: Madrid (Spagna)
Luogo di sepoltura:
Sac. PERON Giuseppe, da Loreggiola (Padova), morto a Madrid (Spagna) nel 1986, a 67 anni di età, 49 di Professione e 40 di Sacerdozio.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", Novembre - Dicembre 1986
Sac. Giuseppe Peron
da Loreggiola di Loreggio (Padova), morto a Madrid (Spagna) il 1° novembre 19S6, a 67 anni di età, 49 di professione e 40 di sacerdozio.
Tornava a casa, dopo aver celebrato l'Eucaristia presso l'Istituto degli anziani «La Pzaderas», quando la sua macchina veniva investita frontalmente da un autobus: era il giorno dei Santi, alle 18,30.
Padovano di nascita (12 agosto 1919), faceva parte di una famiglia di undici figli. Nel 1932 si presentava il 6 luglio al Seminario di Campocroce di Mirano (Venezia), accolto dal direttore Don Curetti: qui conobbe in due anni, ed ebbe compagni, alcuni cari nostri confratelli ( Don Pattarello, Don Zanatta, Don Lanza e altri). Ricevette l'abito sacro dalle mani del nostro Beato Fondatore, a Tortona, nel 1934, passando poi a Voghera e a Montebello per il ginnasio. Fatto il noviziato a Villa Moffa nel 1936, emette la prima volta i Voti religiosi ancora nelle mani stesse di Don Orione, il 1° settembre 1937 accanto al quale poi, appena ritornato dall'America, egli ha il sommo bene di trascorrere gli anni della filosofia. Passa poi, per il tirocinio, al "San Giorgio" di Novi Ligure. Gli studi teologici, iniziati nel 1942 a Villa Rosano, sono coronati dalla professione perpetua (8.9. 1944) e dalla ordinazione sacerdotale, il 7 luglio 1946, ricevuta al Santuario della Guardia in Tortona con altri venti confratelli.
Compiuto il corso di pastorale al Castello Burio (Asti), fissa il suo proposito di essere missionario. Il 12 gennaio 1947 parte per l'Argentina, dove comincia il suo lavoro come assistente del Collegio apostolico e passa poi nel 1950 nella parrocchia santuario di Itati. Maestro dei Novizi a Claypole nel 1952, partecipa in Roma al Capitolo generale del 1958, quando, accogliendo l'invito di Don Lorenzo Nicola, lo segue in Spagna nel 1959, direttore della Casa di Dicastillo, anch'essa di orientamento vocazionale. Poi dal 1965 al 1971 è direttore a Cascante, dal 1971 al 1976 in Fromista; in seguito cura la formazione dei teologi dell'Opera in Madrid fino al 1984; contemporaneamente, formatasi la parrocchia di N. S. di Los Angeles, presso l'hogar Don Orione, ne diventa anche titolare sino alla morte. Visse poveramente, amò i poveri, ricco di aiuti spirituali a loro bene, umile, sereno, sempre pronto a servire: amò maternamente i suoi chierici e le vocazioni. Dotato di fraternità entusiasta, nata da sentimento sincero di carità evangelica, aveva una pietà eucaristica e una divozione mariana, che alimentavano il suo zelo, per cui si rese molto benvoluto dalla popolazione. Fece il giuramento di fedeltà al Papa, col primo gruppo, nella basilica vaticana. L'improvvisa scomparsa di Don Peron ha colpito molto tutti, ma specialmente i giovani aspiranti e membri dell'Opera che, nel saluto al caro Padre, hanno sentito in cuore l'invito a emularne la santità della vita, sulle orme del Beato Don Orione e degli altri nostri Servi di Dio.