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Ricordiamo Sac. MALAMAN Giannino

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 11 Gennaio 2017
Luogo del decesso: Genova
Luogo di sepoltura: Saletto (Padova)

Sac. Giannino MALAMAN, da Saletto (Padova, Italia), morto al Piccolo Cottolengo “Don Orione” a Genova-Castagna (Italia), a 86 anni di età, 67 di professione religiosa e 57 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma, Italia).


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", n. 250-251, Gennaio - Agosto 2017:

Sac. Giannino MALAMAN

Deceduto nella comunità del Piccolo Cottolengo di Genova Castagna l’11 gennaio 2017. Aveva 86 d’età, 67 di Professione religiosa e 57 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” - (Roma).

Ultimo di sette figli di Marcello Malaman e di Pasqua Costantina Crema, Giannino nacque a Saletto (Padova) il 24 settembre 1930, fu battezzato il 4 novembre successivo e cresimato il 30 ottobre 1938. Dopo le scuole elementari al paese e le prime due classi medie dai Giuseppini a Montecchio Maggiore (Vicenza), chiese, con l’interessamento del parroco di farsi orionino e fu accolto in Congregazione il 6 settembre 1945 nell’istituto “San Carlo” di Buccinigo d’Erba (Como) completandovi le medie e il ginnasio. Nel 1948-49 fece il noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) emettendo i primi voti religiosi l’11 ottobre 1949, seguiti dal corso liceale con abilitazione magistrale a Bra (1949-52) e dal tirocinio, insegnante ed educatore degli aspiranti al “Marco Soranzo” di Campocroce di Mirano (Venezia) dal 1952 al 1955. Dopo la professione perpetua (11 ottobre 1955), a Tortona completò la formazione teologica ed ecclesiale nel seminario maggiore orionino (1955-59), ricevendo il diaconato (14/03/1959) e l’ordinazione sacerdotale (29/06/1959) per le mani del Vescovo locale, nel santuario Madonna della Guardia. Compiuto l’anno di pastorale al “Mater Dei” di Roma Appio, fu destinato direttore ed insegnante al seminario minore di San Prospero a Reggio Calabria (1960-68), dirigendo poi la “Casa del Fanciullo” con scuola media di Paternò (Catania) fino al 1975, conseguendo ivi il diploma di “Servizio Sociale” (01/04/1974). Trasferito a Roma, ebbe l’incarico di direttore e parroco della nuova parrocchia alla borgata Massimilla sulla Via Aurelia fino al 1979, specializzandosi nel frattempo con la licenza in Sacra Teologia, con equipollenza, all’Università del Laterano col diploma “In re pastorali peritus” (1979). Dal 1979 al 1981 collaborò al “Centro Mater Dei” di Tortona come vicedirettore ed aiutando nel ministero parrocchiale a San Michele, per poi passare all’istituto “Berna” di Mestre Venezia, direttore e preside. Dal 1984 al 1987 fu direttore e formatore all’istituto Teologico di Roma Camilluccia e nel triennio successivo direttore ed insegnante a Buccinigo d’Erba (Como). Fu poi vicario e preside al seminario minore di Botticino Sera (Brescia) fino al 1993 e, fino al 1996 vicario ed animatore all’Istituto “Artigianelli” di Venezia. Dopo 36 anni trascorsi nella formazione e tra i giovani, ebbe nuovo campo di lavoro apostolico: dal 1996 al 2002 si dedicò all’assistenza umana e spirituale degli anziani col ministero sacerdotale e dell’ascolto; fu direttore alla “Casa Don Orione” di Trebaseleghe (Padova); collaborò per un anno nella parrocchia S.Pio X a Marghera (Venezia) e due anni (2003-05) al santuario “Maria Ausiliatrice” di Seregno (Milano); il tutto convivendo con la salute molto precaria in seguito all’intervento di doppio by-pass aorta coronarico subìto a Verona nel 1982. Nel 2005, per ragioni di salute, chiese e ottenne di lavorare in Liguria: fu destinato al Piccolo Cottolengo di Genova Castagna, prima come direttore ed economo, e dal 2011 come quiescente, in serena ed orante attesa della chiamata del Signore, giunta all’alba dell’11 gennaio 2017. Il confratello viene ricordato come persona e religioso aperto, sereno, di soda pietà e preghiera, sensibile e coscienzioso. Seppe vivere la vocazione e il ministero con fedeltà e spirito filiale il carisma orionino, tutto offrendo al Signore, per la salvezza delle anime, il bene della Chiesa e della Congregazione e la santificazione personale. I funerali si svolsero la mattina del 13 gennaio nella chiesa del Cottolengo a Genova Castagna e, nel pomeriggio nella parrocchia “San Lorenzo” di Saletto (Padova), con successiva sepoltura nella cappella dei sacerdoti, nel cimitero locale.

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