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Ricordiamo Fr. MATEUS Joâo Clemente

Qualifica religiosa: Religioso Fratello
Data del decesso: 22 Agosto 2016
Luogo del decesso: Araguaína (TO, Brasile)
Luogo di sepoltura: Araguaína (TO, Brasile)

Fr. Joâo Clemente MATEUS, da Ressaquinha (MG, Brasile), morto all’Ospedale di Araguaína (TO, Brasile) nel 2016, a 86 anni di età e 51 di professione religiosa. Apparteneva alla Provincia “Nossa Senhora de Fátima” (Brasília, Brasile).


Annuncio del decesso:

FAMIGLIA ORIONINA: È deceduto Fr. João Clemente MATEUS.

Il Religioso è morto la mattina del 22 agosto 2016 all’Ospedale di Araguaína in Brasile.

Il giorno 22 agosto 2016 è deceduto all’Ospedale di Araguaína (TO, Brasile) Fr. João Clemente MATEUS. Era nato a Ressaquinha (MG, Brasile) il 3 giugno 1930, aveva 86 anni di età e 51 di professione religiosa. Apparteneva alla Provincia “Nossa Senhora de Fátima” (Brasília). (Brasile)

  “I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario.  In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)

Requiescat in pace!

Il Superiore generale P. Tacísio Vieira, così ricorda Fr. João Clemente Mateus: «Tutti coloro che hanno conosciuto Fr. João in ospedale sanno che egli espresse la carità nel senso più autentico ed evangelico: nella “Casa della Carità” egli fu un “Orionino della Carità”! Di quella carità semplice, genuina, senza molta istruzione tecnica o intellettuale, fatta di poche parole ma profondamente autentica, allo stesso modo di Gesù, che non aveva paura di toccare e di benedire, di avvicinarsi e di esprimersi con parole semplici, profondamente commoventi e divine. Non ha mai ha avuto paura di "toccare la carne di Cristo" nei sofferenti e gli ammalati dell'Ospedale Don Orione. La sua vita è stata una fedele testimonianza della carità di Cristo».


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", n.248, Maggio - Agosto 2016:

Fr. João Clemente MATEUS

Deceduto serenamente ad Araguáina (TO Brasile) il 22 agosto 2016, a 86 anni d'età e 51 di professione religiosa. Apparteneva alla Provincia "Nossa Senhora di Fátima" (Brasilia, Brasile).

Nacque in Ressaquinha, paese di Barbacena nello Stato di Minas Gerais (Brasile), il 3 giugno 1930, quinto di sette figli di Antonio Clemente Mateus e di Maria Conceição de Oliveira. Fu battezzato il 19 luglio successivo e confermato il 27 maggio 1933.

Cresciuto tra poche comodità e grandi sacrifici in una famiglia agricola, laboriosa e credente, frequentò solo per tre anni gli studi primari in una scuola pubblica di Rio de Janeiro, dove pure lavorò come impiegato dal 1955 al 1960.

Fu accolto come aspirante nel 1960 nella casa "Abrigo Dom Bosco" a Juiz de Fora MG, rimanendovi due anni, passando poi un anno nella parrocchia "Santa Quiteria" a Curitiba; in precedenza era stato aspirante e postulante come fratello laico in una casa dei Gesuiti: non fu ammesso a causa della salute malferma, la sua magrezza e timidezza, nonostante la buona pietà e il buono spirito.

Nel 1964-65 fece il regolare noviziato a Juiz de Fora, professando i primi voti religiosi come Fratello laico l'11 febbraio 1965, confermati con la consacrazione perpetua il 10 agosto 1973 a Brasilia, nelle mani dell'allora Superiore generale Don Giuseppe Zambarbieri.

Vocazione tardiva, ma convinta e consapevole di donarsi al servizio di Dio e dei fratelli, Fr. Joao, nonostante la gracile salute e la minima istruzione, comprese e visse l'essenza dell'essere "Fratello" come la Chiesa ci vuole: "Veri fratelli di Cristo, fratelli nella comunità e fratelli dei poveri." (Cf. Vita consacrata, 60)

Il suo percorso di vita religiosa e comunitaria, di piena disponibilità all'obbedienza e alle varie necessità che l'hanno caratterizzato, iniziò dopo la professione, all'istituto "Dom Orione" in Brasilia (1965-76), proseguì alla Casa de Caridade di Araguáina nel Tocantins (1976-83); Trascorse poi un anno di lavoro nella comunità di Niteroi e quattro in quella di Juiz de Fora.

Tornato nella comunità di Araguáina, dal 1987 alla sua morte, il confratello profuse la sua vita, le energie e le capacità, senza risparmio, al bene della comunità, della gente e dei malati del "Hospital Maternidade Dom Orione", iniziato e ampliato per ricordare il 50° anniversario della morte del Padre Fondatore.

Il suo compito consisteva, soprattutto con la preghiera e l'azione, nella piena disponibilità al servizio delle persone, svolgendo varie mansioni, anche umili e difficili, sia di giorno che di notte: offriva cibo o bevande ai malati, ascoltandoli e dando loro una parola di conforto, accompagnando con l'autoambulanza madri in difficoltà logistiche da e per l'ospedale, ecc. Il tutto, facendo in umiltà e semplicità che gli meritarono l'onorificenza di cittadino onorario di Araguáina.

Il Superiore generale P. Tacísio Vieira, così ricorda il confratello: «Tutti coloro che hanno conosciuto Fr. João in ospedale sanno che egli espresse la carità nel senso più autentico ed evangelico: nella "Casa della Carità" egli fu un "Orionino della Carità"! Di quella carità semplice, genuina, senza molta istruzione tecnica o intellettuale, fatta di poche parole ma profondamente autentica, allo stesso modo di Gesù, che non aveva paura di toccare e di benedire, di avvicinarsi e di esprimersi con parole semplici, profondamente commoventi e divine.

Non ha mai avuto paura di "toccare la carne di Cristo" nei sofferenti e gli ammalati dell'Ospedale Don Orione. La sua vita è stata una fedele testimonianza della carità di Cristo».

La Santa Messa di esequie si svolse la sera stessa nella cappella San Luigi Orione annessa all'ospedale, presieduta dal superiore P. Jarbas Assunção Serpa, concelebranti nostri sacerdoti e presenti in occasione del "Forum Orionita da caridade", con successiva tumulazione nel cimitero cittadino.

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