Data del decesso: 8 Luglio 2015
Luogo del decesso: Voghera
Luogo di sepoltura: Fubine (Alessandria)
Sac. Italo SPANO, da Austis (NU, Italia), morto a Voghera nel 2015, a 78 anni di età, 60 di professione religiosa e 51 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma).
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È deceduto Don Italo Spano.
Il giorno 8 luglio 2015 è deceduto all'Ospedale di Voghera il carissimo Confratello Sac. Italo SPANO. Era nato a Austis (NU, Italia) il 14 dicembre 1936, aveva 78 anni di età, 60 di professione religiosa e 51 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma).
“I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario. In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)
Mi giunge la notizia della morte di Don Italo, avvenuta questa notte verso le 2.30 all'ospedale di Voghera. Qui era stato ricoverato ieri pomeriggio. E' il quarto confratello che il Signore chiama nel giro due settimane. I suoi funerali sono programmati per venerdì 10 luglio, alle ore 10, a Fubine.
La sua famiglia era di Austis (Nuoro) e qui nacque Italo il 14 dicembre 1936. La famiglia si trasferì a Fubine (Alessandria) e Italo entrò nel piccolo seminario di Voghera nel 1948. Seguì il successivo itinerario formativo a Buccinigo, a Villa Moffa per noviziato e Liceo; fece la prima professione il 12 settembre 1954 e quella perpetua il 17 dicembre 1960; dopo il tirocinio, a Voghera, e la Teologia, a Roma, divenne sacerdote il 14 marzo 1964.
Da sacerdote fu assistente al seminario di Voghera (1964-1968) e poi viceparroco e parroco di San Pietro a Voghera (1968-1983). Dopo due brevi passaggi al Piccolo Cottolengo di Milano, come economo, e a Marghera, come parroco, fu nominato economo provinciale da 1988 al 1994. Fu in seguito direttore e parroco a Pavia, dal 1994 al 1999. Per tre anni fu superiore al Paterno di Tortona (1999-2002). In seguito, con permesso speciale fu parroco a Novi Ligure dal 2003 al 2011. Ultimamente è stato prima nella parrocchia di Alessandria e infine a Fumo.
Personalmente ricordo Don Italo Spano di carattere pratico e intraprendente, esuberante e zelante soprattutto nell'apostolato parrocchiale. Ultimamente, la salute era alquanto deteriorata, ma svolgeva ancora il suo apostolato nella comunità di Fumo, presso il Santuario della Beata Vergine di Caravaggio.
Requiescat in pace!
Don Flavio Peloso
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", n.246, Giugno - Novembre 2015
Sac. Italo SPANO
Deceduto all'ospedale di Voghera (Pavia) l'8 luglio 2015 a 78 anni d'età, 60 di Professione religiosa e 51 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia "Madre della Divina Provvidenza" (Roma).
Italo era il terzogenito di quattro figli di Salvatore e di Mordiglia Lucia. Nacque ad Austis (Nuoro) il 14 dicembre 1936 e fu battezzato il 31 marzo 1937. Poco dopo la famiglia si trasferì a Fubine Monferrato (Alessandria); qui il piccolo frequentò le scuole presso l'istituto "Bricherasio", ricevette la cresima il 22 giugno 1948 e germogliò la vocazione di darsi a Dio sulle orme di Don Orione, entrando il 4 ottobre successivo nel piccolo seminario di Voghera (Pavia).
Seguì il successivo itinerario formativo a Buccinigo d'Erba (Como) col ginnasio ('51-'53), Villa Moffa di Bra (Cuneo) per il noviziato e la prima Professione (12 settembre 1954), il liceo con l'anno di propedeutica al Paterno di Tortona (1954-58), tornando a Voghera per il tirocinio, assistente e insegnante ai probandi (1958-60).
Riprese gli studi nel Teologico Orionino di Tortona, integrati dalla Professione perpetua (17 dicembre 1960), dal Diaconato (2 febbraio 1964) e dall'ordinazione sacerdotale ricevuta il 14 marzo 1964 nel Duomo della città.
Da sacerdote Don Italo svolse il suo apostolato a Voghera, assistente e insegnante nel seminario minore (1964-68), indi viceparroco e parroco nella vicina parrocchia San Pietro fino al 1983. Dopo due brevi passaggi, economo al Piccolo Cottolengo di Milano (1984-86) e parroco a Marghera (Venezia) (1986-88), fu nominato economo della provincia "San Marziano" fino al 1994.
In seguito fu direttore e parroco a Pavia (1994-99), superiore al "Paterno" di Tortona (1999-2002), indi, con permesso speciale fu parroco nella parrocchia "Madonna della Pieve" a Novi Ligure (Alessandria) fino al 2011 e consigliere a Montebello (2003-08).
Ultimamente, pur con la salute precaria, il confratello continuò il suo apostolato sacerdotale, prima nella parrocchia del Buon Consiglio ad Alessandria (2011-13), prodirettore e vicario parrocchiale, infine a Fumo di Corvino San Quirico (Pavia) presso il santuario della Beata Vergine di Caravaggio, fino al 7 luglio 2015 quando, colpito da un ictus e prontamente ricoverato all'ospedale di Voghera, fu pronto a rispondere alla chiamata del Signore per la festa in cielo del suo 60° di consacrazione religiosa e di servizio alle anime nel suo Nome. Il superiore generale Don Peloso lo ricorda: "di carattere pratico e intraprendente, esuberante e zelante, soprattutto nell'apostolato parrocchiale.".
Venerdì 10 luglio nella chiesa parrocchiale di Fubine si celebrarono i funerali presieduti dal vicario provinciale Don Giarolo, con successiva tumulazione nella tomba di famiglia, nel cimitero locale.
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