Data del decesso: 29 Agosto 2014
Luogo del decesso: Varsavia (Polonia)
Luogo di sepoltura: Zduńska Wola (Polonia)
Sac. Edward SOBIERAJ, da Świerk (Łódź, Polonia), morto a Varsavia nel 2014, a 74 anni di età, 57 di professione e 47 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madonna di Częstochowa” (Polonia).
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", n. 244, Luglio-Dicembre 2014:
SAC. Edward SOBIERAJ
Deceduto a Varsavia (Polonia) il 29 agosto 2014. Aveva 74 anni d’età, 57 di professione religiosa e 47 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa “Madonna di Czestochowa” (Varsavia).
Figlio di Edward e di Franciszka Kaczmarek, nacque il 30 luglio 1940 a Świerk nella regione di Sieradz; fu battezzato l’11 agosto successivo a Dąbrowa Wielka e cresimato il 18 giugno 1950 a Zduńska Wola. Ebbe in dono un ambiente familiare e sociale che lo formarono ed educarono a una fede profonda, con un carattere gioviale e sereno che ne favorirono la vocazione religiosa. Dopo le scuole primarie entrò nella congregazione di Don Orione il 26 luglio 1956 a Zduńska Wola, dopo aver terminato il corso di ginnasio statale locale. A Izbica Kujawska completò l’anno di noviziato professando i primi voti religiosi il 15 agosto 1957. Tornato a Zduńska Wola, completò il liceo – filosofia nel nostro seminario (1957-61). Il 15 agosto 1961 emise la professione perpetua. Il tirocinio di regola fu interrotto a motivo del servizio militare obbligatorio (‘61-’63) dal quale gli ecclesiastici a quel tempo, non erano esenti. Per la politica del regime comunista, ostile alla Chiesa, chierici e religiosi venivano inviati in distaccamenti speciali, dov’erano sottoposti a delle procedure tendenti a dissuaderli dalla loro vocazione. Don Edward superò il difficile periodo grazie alla sua profonda fede e forza spirituale. Riprese gli studi di teologia nel nostro seminario maggiore a Zduńska Wola (1963-67), integrati dal Diaconato (8 gennaio 1967) e dall’ordinazione sacerdotale ricevuta il 9 aprile 1967 nella vicina parrocchia di Sant’Antonio.
Continuò gli studi nell’Università cattolica di Lublino e nella Pontificia Università Gregoriana in Roma, concludendo la sua formazione con la specializzazione in omiletica (1971) e il dottorato all’Università di Lublino (1975). Negli anni 1975-81 lavorò, prima come prefetto, poi come vicerettore e rettore nel Seminario Maggiore di Don Orione a Zduńska Wola, insegnando omiletica nel nostro seminario e in quello diocesano di Włocławek. Fu consigliere provinciale dal ‘76 all’82; fu eletto due volte rappresentante al Capitolo generale (nel 1975 e 1981).
Pur continuando l’insegnamento, per le sue doti fu chiamato a collaborare a fianco dell’indimenticabile Mons. Bronisław Dąbrowski nella Segreteria generale della Conferenza Episcopale Polacca a Varsavia, svolgendo la sua missione con discrezione, lealtà, amore e totale dedizione alla Chiesa, al Papa e alle anime con spirito orionino. Partecipò attivamente alla preparazione e organizzazione del pellegrinaggio papale del 1983, 1987 e 1991; fu pure il traduttore di Delegazioni ufficiali del Vaticano sotto la guida dei Card. Angelini, Colasuonno, Silvestrini; prese pure parte alla Tavola Rotonda governativa del 1989 come osservatore della Chiesa Polacca.
Nel 1990, su incarico della Conferenza Episcopale polacca fu nominato presidente del Consiglio Economico Ecclesiale. In tale veste organizzò e diresse la Fondazione che si occupava della costruzione della Casa di Riposo e del Centro Culturale caritativo a Piłaszkow e Ulesie, inaugurate il 23 giugno 1998. I suoi meriti e la sua dedizione alla Chiesa in Polonia furono riconosciuti da Papa Giovanni Paolo II nel 1993 con l’assegnazione dell’onorificenza “Pro Ecclesiae et Pontifice”, oltre a quella del Primate Card. Jozef Glemp con la medaglia “Populoque servitium prestanti” nel 2006.
Molti lo ricordano per il suo sorriso, gentilezza, servizio alla Chiesa e alla Patria, ai malati e sofferenti, che infondevano ottimismo e speranza nell’avvenire. I funerali di Don Sobieraj si svolsero il 3 settembre a Piłaszkow e a Zduńska Wola, con successiva tumulazione nella tomba della Congregazione, nel cimitero della città.
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