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Ricordiamo Sac. CARBONELLI Luigi

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 29 Novembre 2013
Luogo del decesso: Buenos Aires (Argentina)
Luogo di sepoltura: Claypole (Argentina)

Sac. Luigi CARBONELLI, da Visso (MC), morto a Buenos Aires nel 2013, a 87 anni di età, 69 di professione e 59 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Nuestra Señora de la Guardia” (Argentina).

Era nato a Visso (MC) il 10 marzo 1926, è morto il 29 novembre 2013 a Buenos Aires a 87 anni di età, 69 di Professione Religiosa e 59 di Sacerdozio. Apparteneva alla Provincia Religiosa “Nuestra Senora de la Guardia” (Argentina).

Aggiungo una parola di ricordo di questo caro e buon confratello che, per quanto l’ho conosciuto, era fedele nella sua vita spirituale, tenace e lavoratore, disponibile e sempre pronto a venire incontro alle necessità spirituali e anche materiali delle persone.

 Venendo dal suo paese, Aschio-Visso (Macerata), entrò nel probandato di San Severino Marche il 4 ottobre 1939, ove iniziò la scuola che proseguì a Montebello e a Buccinigo. Prima professione il 15 agosto 1944; professione perpetua il 10 agosto 1950; ordinato sacerdote il 29 giugno 1954.

Nel 1957 partì per l’Argentina e qui rimase per tutta la sua vita dedicando le sue energie in vari luoghi e ruoli. Certamente, fu Saenz Peña, nel Chaco, il luogo a lui più caro, ove più a lungo risiedette: dal 1958 al 1964, poi dal 1966 al 1983, e infine dal 1994 al 2012.

Per il suo zelo pastorale, per il tratto semplice e generoso era molto amato dalla gente. Si occupò anche della pastorale degli Ucraini di rito orientale del Chaco, coadiuvando il nostro vescovo Mons. Miguel Mykycej. L’anno scorso, per le condizioni di salute meno buone, passò al Piccolo Cottolengo di Claypole; da un mese era in ospedale per un aggravamento e qui è morto ieri, 29 novembre 2013.

RIPOSI IN PACE.

Don Flavio Peloso


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", settembre dicembre 2013 n. 242:

Sac. Luigi CARBONELLI

Piamente deceduto all'ospedale di Buenos Aires (Argentina) il 29 novembre 2013. Aveva 87 anni d'età, 69 di professione religiosa, 59 di sacerdozio e 56 di missione. Apparteneva alla Provincia religiosa "Nuestra Senora de la Guardia" (Buenos Aires).

Ultimo di tre figli di Francesco e di Giovanna Giovannini, nacque ad Aschio di Visso, località appenninica di Macerata, diocesi di Norcia, il 10 marzo 1926, e fu portato al fonte battesimale il 25 successivo, ricevendo il sacramento della cresima l’8 settembre 1934. Trascorse l’infanzia in semplicità, povertà e fede, tra casa scuola e parrocchia che favorirono in lui il desiderio di donarsi a Dio, continuando gli studi. Fu accolto il 4 ottobre 1939 all’istituto Sacro Cuore di San Severino Marche (Macerata) iniziando il ginnasio completato a Montebello e Buccinigo d’Erba (’39-’43). L’anno di noviziato lo svolse a Villa Moffa di Bra (Cuneo), professando i primi voti religiosi il 15 agosto 1944. Completato il liceo e la fliosofia nel vicino istituto San Tommaso (’44-’47), passò al tirocinio prima a Fano e Cortona (47-48) assistente dei ragazzi, poi al collegio San Romolo di Sanremo (Imperia), assistente e infermiere (’48-’50). Dal ’50 al ’54 visse la preparazione al sacerdozio nel nuovo Teologico orionino in Tortona, professando in perpetuo il 25 dicembre 1950, ricevendo il Diaconato (19 dicembre 1953) e l’Ordine del Presbiterato nel santuario Madonna della Guardia in Tortona, il 29 giugno 1954. Il 13 agosto 1983 emise a Roma il IV Voto di fedeltà al Papa.

Dopo l’ordinazione fu assistente e insegnante ai ragazzi dell’istituto di Magreta (Modena) fino al 1956 quando, in risposta all’appello del Superiore generale, partì missionario per l’Argentina il 30 novembre, rimanendovi per tutta la vita – ben 56 anni – dedicando le sue energie e capacità in vari ruoli e luoghi: economo e assistente per un anno nel probandato di Alta Gracia, l’anno successivo in quello di Saenz Peña (Chaco); dal ’59 al ’65 fu al servizio missionario della parrocchia cattedrale di San Roque, allora in formazione diocesana. Dopo un anno a Cuenca come superiore e parroco, nel ’66 tornò a Saenz Peña prodigandosi come parroco nella nuova parrocchia “Nuestra Señora de Itatí” fino al 1984 e dal ’78 anche superiore della comunità religiosa. Dall’84 al ’90 con le stesse mansioni fu a San Francisco di Córdoba, tornando nuovamente ad Itatí, consigliere e vicario parrocchiale per tre anni; dal ’93 al ’96 diresse il collegio e la parrocchia di Villa Hypodromo a Mendoza. In risposta del nuovo appello missionario del Superiore generale, nel ’93 frequentò un corso basico di lingua russa e nel ’96 trascorse due mesi in Ucraina per migliorare la lingua locale che gli servirono in seguito per l’apostolato tra gli Ucraini d’Argentina. Destinato nuovamente a Saenz Peña nel Chaco, consigliere e vicario parrocchiale per la zona rurale, profuse il suo zelo sacerdotale e caritativo alle necessità spirituali e anche materiali delle persone, occupandosi anche della pastorale degli Ucraini di rito orientale, coadiuvando il nostro Vescovo Mons. Miguel Mykycej. Ciò fino al 2012 quando per le condizioni di salute meno buone passò alla comunità di Claypole, caritatevolmente assistito da confratelli e personale medico. Da circa un mese si trovava in ospedale per un aggravamento e qui ricevette la chiamata del Signore al premio della sua fedeltà, semplicità, zelo e amore alle anime, alla Chiesa, al Papa e alla Congregazione.

I funerali si svolsero il giorno successivo nel santuario San Luigi Orione a Claypole, con successiva sepoltura nel cimitero della Congregazione.


 

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