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Ricordiamo Sac. MORELATI Cesare

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 29 Settembre 2003
Luogo del decesso: Claypole (Argentina)
Luogo di sepoltura:

Sac. MORELATI Cesare, da Brignano Gera d’Adda (Bergamo), morto a Claypole (Argentina) nel 2003, a 87 anni d’età, 70 di Professione, 61 di sacerdozio e 67 di vita missionaria.


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", n. 212, Settembre - Dicembre 2003:

Sac. Cesare MORELATI

   Tornato alla casa del Padre il 29 settembre 2003, nel Piccolo Cottolengo di Claypole (Argentina), a 87 anni d’età, 70 di Professione religiosa, 61 di sacerdozio e 67 di vita missionaria.

Avrebbe desiderato, come il fondatore Don Orione, morire “d’in piedi” a Victoria, dove trascorse gli ultimi vent’anni dei suoi 67 di vita missionaria in terra argentina, sua patria d’adozione. Alla popolazione locale donò tutto se stesso, specialmente nell’ascolto e nella guida col sacramento della riconciliazione.

Nacque a Brignano Gera d’Adda (Bergamo) il 24 maggio 1916, sesto di 12 fratelli, da famiglia pia e laboriosa, e fu battezzato il giorno successivo. Avendo il suo parroco sentito parlare di Don Orione e della nuova fondazione per vocazioni povere e a favore dei poveri, s’interessò del caso: Cesare, con suo fratello e altri due compaesani, furono accolti al Convitto Paterno in Tortona, da Don Francesco Arlotti, il 16 ottobre ’28. Fece le due prime classi ginnasiali, ricevendo nella festa dell’Immacolata dello stesso anno, l’abito religioso da Don Orione, nelle cui mani emetterà più tardi (15/08/1933) i primi voti religiosi, dopo il regolare noviziato a Bra (Cuneo) nel ’32-’33. Nel frattempo, completò il ginnasio a Voghera (’30-’32).

Compiuto il biennio filosofico al Paterno di Tortona e un anno di assistenza ai probandi di San Bernardino, fu esaudito nella sua richiesta di “partire per lontane terre e salvare anime a Cristo lavorando incessantemente per il bene loro.” (lett. 30-3-1936). Il 18 maggio, ancora chierico, partì missionario per l’Argentina, rimanendovi fino alla morte: ben 67 anni!

Qui proseguì l’assistenza per un anno nel probandato di Lanus. Passò poi a Cuenca come maestro elementare nel collegio San José, frequentando i corsi di teologia a Villa Calzada (’38-’41), che proseguirà a Mar del Plata, destinatovi a dirigere e insegnare  nel collegio S. Famiglia (’41-’43). Emise la Professione perpetua il 22 giugno 1940, nelle mani di Don Giuseppe Zanocchi e ricevette l’ordine del Presbiterato il 22 febbraio ’42 da Mons. Francesco Aragone, nella parrocchia di San José in Mar del Plata.

Tornò ad insegnare in vari collegi: Claypole S.José (’43-’45), Victoria (’45-’48) e Mar del Plata (’48-’56) con la direzione di quest’ultimo. Nuovamente, dirigendone le scuole, insegnò a Rosario (’56-’59), Victoria (’59-’65) e Mar del Plata fino all’ 83.

Dall’83 passò alla cura diretta delle anime, con il lavoro pastorale e parrocchiale, con attenzione ai bisogni spirituali, alle necessità contingenti e materiali dei poveri ed emarginati, che sempre e dovunque si trovano. Al dire di un confratello, Don Cesare, abituato a guidare le scuole e i giovani con autorità, - memore degli esempi e insegnamenti appresi da Don Orione - condividendone tempo e problemi, seppe, con tenacia e talora sofferenza, adattarsi ai nuovi bisogni pastorali, divenendo un pastore misericordioso, disponibile e reperibile al confessionale.

La lunga e perseverante fedeltà alla vocazione orionina e missionaria, fu alimentata dai propositi fatti in gioventù: “Acquistare la virtù dell’umiltà, non trasgredire mai i SS. Voti, una preghiera costante, un particolare amore a Gesù nel SS. Sacramento, amore a Maria SS.ma e leggere ogni giorno i propositi.”

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