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Ricordiamo Sac. SOULAS SOTELO Alejandro Marcos

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 10 Settembre 2012
Luogo del decesso: Buenos Aires (Argentina)
Luogo di sepoltura: Claypole (Buenos Aires - Argentina)

Sac. Alejandro Marcos SOULAS SOTELO, da Buenos Aires, morto a Buenos Aires nel 2012, a 86 anni di età, 67 di professione e 56 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Nuestra Señora de la Guardia” (Buenos Aires - Argentina).


Annuncio decesso

Argentina: È morto Padre Alejandro Soulas

Nel pomeriggio del 10 settembre, è morto a Buenos Aires il Padre ALEJANDRO SOULAS.

Da circa un anno aveva lasciato la comunità del santuario de la Virgen de Itatì e si trovava al Piccolo Cottolengo di Claypole a causa di un deterioramento della salute.

Era nato a Buenos Aires il 3 maggio 1926. Fu ricevuto in Congregazione dal Padre Giuseppe Zanocchi il 14 aprile 1941 e fece la Professione il 26 aprile 1945; fu ordinato sacerdote il 17 dicembre 1955. Dal 1960 al 1969 fu in Spagna nelle case di Posada de Llanes e Fromista.

Apparteneva alla Provincia Nuestra Señora de la Guardia (Buenos Aires).

“Ci conforti il pensiero che un giorno lo incontreremo in cielo, ai piedi della Santa Madre del paradiso, insieme con quegli altri nostri fratelli che ci hanno preceduti nella Patria ".   (Don Orione)

Il Signore lo accolga nella sua gloria!


Da “Atti e Comunicazioni della Curia Generale”, n.239, Settembre – Dicembre 2012:  

 SAC. ALEJANDRO MARCOS  SOULAS  SOTELO

Serenamente spentosi all'ospedale di Adrogué (Buenos Aires - Argentina) il 10 settembre 2012, a 86 anni d'età, 67 di professione religiosa e 56 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia " N. S. de la Guardia" (Buenos Aires).

Era nato nella Capitale Federale (Buenos Aires) il 3 maggio 1926, primogenito di Eugenio e di Juana Sotelo; aveva una sorella, Sofia e un fratello, Eugenio. Fu battezzato il 12 agosto 1926 e cresimato il 24 marzo 1941. Percorse con profitto tutti i gradi della scuola primaria, continuando lo studio fino al suo ingresso in Congregazione, il 14 aprile 1941, ricevuto da Padre José Zanocchi a Carlos Pellegrini in Buenos Aires. Nel collegio San José di Claypole fece i vari corsi di formazione umana, ecclesiale e religiosa: ginnasio, liceo, filosofia, magistrale e teologia (1941-55), intercalati dalla vestizione del s. abito (1942), dal noviziato (1944-45) con i primi voti (26 aprile 1945), la professione perpetua (11 febbraio 1952) nelle mani di Don Giuseppe Dutto, dal tirocinio di un anno, assistente e insegnante nella parrocchia San José e collegio J. M. Estrada a Mar del Piata ('45-46), e nel 1952 a Victoria, aiutante in parrocchia e direttore e insegnante della scuola elementare; dalla ricezione del Diaconato (24 settembre 1955) a Villa Celeste, e dall'ordinazione sacerdotale ricevuta a Claypole il 17 dicembre 1955. Dopo l'ordinazione passò nella casa provinciale di Carlos Pellegrini come segretario provinciale ('55-'57), frequentando nello stesso tempo il corso di lettere e storia nel Profesorado Cattolico di Buenos Aires. Dal '57 al '60 collaborò nella comunità di Pompeya (Buenos Aires), vicario parrocchiale e responsabile della scuola "N. S de la Divina Providencia". Nel 1960 si offrì di lavorare in aiuto alla nuova Delegazione orionina in Spagna. Ebbe la direzione del Colegio Don Orione di Posada de Llanes (Astu-rias) per l'assistenza dei ragazzi disabili, con la cura pastorale delle parrocchie rurali, fino al '64, quando ricevette l'incarico di vocazionista nel nuovo seminario di Fromista (Palencia), svolto con dedizione, sacrificio e amore per la Congregazione e per la Chiesa, fino al 1970. Rientrato in patria, fu vicario e insegnante per un anno a Tigre, e un anno a Gerii, incaricato e parroco a "Sant' Antonio" continuando con le stesse mansioni l'apostolato a Cuenca per tre anni. Dal '75 al '78 collaborò a Villa Hypodromo di Mendoza, e un anno nella segreteria provinciale a Buenos Aires. Desideroso di più raccoglimento, interiorità e preghiera, trascorse un triennio di vita eremitica nel Centro di spiritualità di Alta Gracia ('79-'82) e, ritempratosi, fu assegnato alla comunità di Tucumàn: prima consigliere e parroco ('82-'84), poi direttore e parroco ('84-'88) e ancora parroco per un anno. Fu poi vicario a Mendoza ('89-'92), a Puerto mar del Piata ('92-'93), consigliere a Cordoba ('93-'96) e per due anni, vicario a General Lagos. Dal 1998 risiedeva nella comunità del Santuario "N. S. de Itati", lieto, nonostante gli acciacchi dell'età e della salute, di collaborare nel ministero sacerdotale della riconciliazione e dell'ascolto, all'assistenza dei numerosi pellegrini del celebre santuario mariano, fino al 2011: ben 14 anni donati al servizio della Madonna e delle anime. Per l'aggravarsi della salute fu trasferito al Piccolo Cottolengo di Claypole dove, l'attenzione fraterna dei confratelli e del personale, l'aiutarono nell'attesa della chiamata del Signore giunta l'il settembre 2012 nell'ospedale di Adrogué (Buenos Aires), dove fu ricoverato per controlli di routine. Il rito liturgico di commiato si svolse il giorno dopo, nella chiesa santuario del Piccolo Cottolengo di Claypole, con successivo "entierro" nel vicino cimitero della Congregazione.

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