Data del decesso: 26 Settembre 1954
Luogo del decesso: Albano (Roma)
Luogo di sepoltura: Borgo Montello (Latina)
Sac. CASTEGNARO Antonio, da Lonigo (Vicenza), morto ad Albano (Roma) nel 1954, a 59 anni di età, 41 di Professione e 34 di Sacerdozio.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia generale", ottobre - dicembre 1954
Sac. Antonio CASTEGNARO, da Lonigo (Vicenza), morto ad Albano (Roma) il 26 settembre 1954 a 59 anni di età, 41 di Professione e 34 di Sacerdozio. Riposa a Borgo Montello (Latina).
Di Giovanni Battista, e Bernardi Angela, nato a LONIGO (Diocesi di Vicenza), Prov. di Vicenza il 13/10/1894, ed ivi battezzato, cresimato a LONIGO il 15/12/1901 da Mons. Feruglio. Aveva frequentato a Lonigo tutto il corso elementare, sino alla VI. conseguendo il certificato di III e la licenza di VI classe. Lavorò poi nei campi, ed aveva contratto un po' di malaria, delle cui febbri aveva sofferto. Ed era assiduo alunno del magnifico Ricreatorio Festivo Parrocchiale, di cui allora la nostra Congregazione aveva la cura, e del quale la sua vocazione fu il primo preziosissimo frutto.
A 17 anni si decise a servire il Signore donandosi a Lui interamente nella Piccola Opera. Fu avviato a Tortona, ove l'1 febbraio 1911 lo accolse Don Sterpi. Vi fece, nel Paterno, il suoprobandato, il suo Noviziato, vi studiò, vi pregò, vi lavorò senza risparmio.
Il 15/8/1913 emetteva la sua prima professione a Villa Moffa di Bra, nelle mani di Don Orione, testimoni Don Sterpi e Don Zanocchi. Li rinnovò il 15/8/1914, pure a Bandito e pure nelle mani di Don Orione, testi questa volta Don Risi e Don Zanocchi. E nel settembre del 14 partiva per la vita militare, che doveva trattenerlo per tutta la guerra, sino al 1919. Ne tornò nel febbraio del 1919, e fu trattenuto a Tortona sino all'Agosto dello stesso anno; fu poi destinato al Manin come Assistente, e vi rimase sino all'Agosto del 1921.
Frattanto studiava, si preparava al Sacerdozio ed al lavoro: ecco le tappe della sua preparazione: premesso che già in precedenza aveva eseguito a Tortona gli studi ginnasiali (gli erano stati insegnanti il Ch. Pensa, Mario, P. Giovanni Serra; D. Sterpi, D. Gatti, Don Ceccanese sino all'ottobre del '13, terminandoli a Reggio Calabria nell’ottobre 1913.
luglio 1914, frequentando la Va. ginnasiale in quel Seminario); e che a Tortona aveva eseguito privatamente, sotto la guida del benemerito Don Chiesa gli studi del liceo filosofico), dopo la guerra iniziò subito i suoi studi teologici sotto la guida di Don Pensa.
I Sacri ordini gli venivano tutti conferiti da S.Em.za il Card. Patriarca Mons. La Fontaine di venerata memoria, a Venezia: la tonsura il 12/7/1919 a Marcuola, i 2 primi Minori nella Cappella Patriarcale il 17/7/1919, gli ultimi Minori pure nella Cappella Patriarcale il 18/7/1919: il suddiaconato nella chiesa della Salute, il 2/5/1920; il Diaconato a S. Marco il 27/6/1920; il Presbiterato pure a S. Marco il 18/9/1920, insieme a D. Bartoli, D. Giorgis, D. Secco.
Frattanto si preparava alla licenza normale che conseguiva alla Scuola normale di Alessandria Roero Saluzzo il 27/12/1921) e abilitazione: all' insegnamento di II grado.
Passava poi a Roma, alla Colonia di Monte Mario, della quale era allora Direttore lo stesso Don Orione, in qualità di assistente; vi stette dall'agosto del 21 sino al giugno del 1923; breve parentesi a Tortona, ove il 18/10./'23 veniva abilitato alla Confessione (esaminatore il Rev.mo Don Milanese). Il 20/10/'23 assumeva la Direzione della Chiesa di S. Rocco, ad Alessandria. e vi restava sino al 13/1/1926. Passava poi a Padova, ai Camerini Rossi, dal 14/1/1926 sino al 14-9-1930. Il 9/10 del 1930, eccolo a Tarquinia. per lavorare, come Direttore, in quell'Opera Vescovile sino al 12/7/31. Successivamente fu a Tortona, al Dante; ancora al Manin. a Venezia, a Roma nel San Filippo come insegnante. Nel 1946 fu destinato come Parroco a Borgo Montello, povera Parrocchia dell'Agro Romano, abitata prevalentemente da veneti.
Era altresì Consigliere Provinciale della nostra Provincia Religiosa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Aveva emesso i SS. Voti Perpetui a Campocroce di Mirano il 29 / 7 / 22 nelle mani di Don Orione, testi Don Sterpi e Don Risi.
Il 19/9/1945 aveva celebrato il suo 25° anniversario Sacerdotale, ed il Santo Padre l'aveva confortato d'un Suo particolare telegramma. Il babbo gli era morto nel 1935 a 76 anni; era già orfano di madre. Fin da ragazzo soffriva di mal di cuore; il che non gli impedì di lavorare attivamente sino alla morte dove l'obbedienza lo pose.
Spirò dolcemente nel Signore a 60 anni di età, 41 di professione religiosa, 34 di sacerdozio. all'Ospedale di Albano, assistito da Confratelli, dove venne ricoverato in seguito ad un'incidente stradale nel quale restò violentemente investito da un camions.
Castagnaro lascia vivo ricordo di sé e nella Congregazione e nei fedeli della Parrocchia di Borgo Montello.
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