Data del decesso: 18 Settembre 2004
Luogo del decesso: Zduńska Wola (Polonia)
Luogo di sepoltura: Zduńska Wola (Polonia)
Sac. PAWLIK Wacław, da Zaborow (Polonia), morto a Zduńska Wola (Polonia) nel 2004, 92 anni d’età, 72 di Professione e 62 di sacerdozio.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", n.214, Giugno - Settembre 2004:
Sac. Waclaw PAWLIK
Piamente deceduto nella Casa Missionaria di Zduńska Wola (Polonia) il 18 settembre 2004, a 92 anni di età, 72 di Professione religiosa e 62 di sacerdozio.
Era nato a Zaborow (Sieradz, Polonia), il 15 maggio 1912, quarto ed ultimo figlio di Tomasz e Franciszka Majdanska. Dopo le scuole elementari a Wrzaca, nel ’23 frequentò a Opatowek la preparatoria per la media magistrale. Venuto a conoscenza dell’Opera di Don Orione in Polonia a favore dei poveri, volendo farsi sacerdote, chiese e fu accolto a Zduńska Wola il primo settembre ’28, dove frequentò con profitto le prime tre classi ginnasiali.
Ritenuto dai superiori idoneo alla vita orionina, ricevette l’abito religioso da Don Biagio Marabotto e l’8 settembre 1931 iniziò il noviziato a Zdunska Wola, emettendo la prima Professione religiosa il 29 agosto 1932, rinnovandola annualmente fino al 29 agosto 1935, giorno della sua definitiva consacrazione a Dio, nella Piccola Opera della Divina Provvidenza.
Sempre restando a Zduńska Wola, dal ’32 al ’38, mentre completava il ginnasio superiore e lo studio della filosofia, svolse contemporaneamente il tirocinio pratico con l’insegnamento e l’assistenza ai ragazzi delle classi inferiori dello stesso seminario orionino, con impegno e piena fiducia dei superiori, che gli permisero poi di proseguire gli studi in Italia (1938). Giuntovi, fu assegnato alla comunità della Parrocchia dei SS. Barnaba, Rocco e Baudolino in Alessandria, dove frequentò il corso teologico nel vicino Seminario maggiore diocesano, ed aiutando nell’attività parrocchiale e giovanile. Qui visse e soffrì il dramma della guerra e dell’invasione della sua patria, confortato dall’affetto e dall’amore del Fondatore Don Orione per i chierici e per la nazione polacca.
Ricevette l’ordine del Diaconato il 12 aprile ’42 da Mons. Ristagno, nella Cattedrale di Alessandria, e fu ordinato sacerdote nel santuario Madonna di Caravaggio a Fumo di Corvino San Quirico (Pavia), dal vescovo di Tortona Mons. Domenico Melchiori, il 12 luglio dello stesso anno.
Completato a Costigliole d’Asti l’anno di formazione pastorale, fu assistente nel nuovo istituto Artigianelli di Alessandria, fino al ’46. Resosi possibile il ritorno in patria alla fine della guerra, fu destinato dai superiori, prefetto e insegnante nel seminario minore orionino di Zduńska Wola, fino al ’52, quando divenne insegnante nel seminario maggiore e confessore in vari istituti religiosi femminili della zona di Zdunska Wola e di Sieradz, fino al ’61.
Dal ’61 al ’67 ebbe l’incarico di direttore della comunità di Kalisz, espletando nel contempo il ministero della riconciliazione in varie comunità religiose femminili.
Tornato nuovamente a Zduńska Wola, vi restò stabilmente fino alla fine, prodigandosi sempre generosamente nell’insegnamento ai chierici e soprattutto nel ministero delle confessioni, sia in parrocchia che nelle varie comunità e istituti religiosi. Nel tempo libero esercitava il suo hobby riparando orologi e coltivando l’orto nel quale era esperto, ma soprattutto era un grande “facchino”, come voleva Don Orione. Nel ’90 fu trasferito cappellano della comunità delle suore orionine a Zalesie Gorne (Warszawa). Qui, quando nel ’94 il Superiore volle trasferirlo, le suore pregarono di lasciarlo ancora “perché edificava tutti col suo atteggiamento di fedeltà e amore a Don Orione”. In questo periodo poté finalmente tornare in Italia per onorare Don Orione, cosa che non poté fare quando fu eletto rappresentante capitolare, ma le autorità civili locali gli negarono il permesso.
Nel ‘99, con la salute e le forze in declino, tornò definitivamente a Zduńska Wola, accettando le sue condizioni d’infermità e sofferenza, offrendosi a Dio con amore, per la Chiesa, per il Papa, la tanto amata Congregazione, lieto di aver contribuito all’evangelizzazione e alla salvezza delle anime sull’esempio e nello spirito di Don Orione.
I solenni funerali si sono svolti nella Parrocchia di Sant’Antonio a Zduńska Wola ed è stato tumulato nella tomba orionina del locale cimitero.
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