Il 7 e l’8 dicembre per la nostra Delegazione “Maria Regina del Madagascar” sono stati giorni di festa: un nuovo membro è entrato a far parte della famiglia orionina attraverso la professione perpetua e l’ordinazione diaconale del chierico Stéphan Jean Guy Randrianjakarivo. E il giorno dopo, 9 dicembre è stata celebrata la festa della protettrice della Delegazione: Maria Regina del Madagascar che si celebra in concomitanza con il giorno dell’Immacolata.
Le parole del Delegato -credo- che abbiano scandito il senso di questi giorni: non deve essere solo una buona abitudine celebrare la professione perpetua e il diaconato in questi giorni, ma deve essere l’occasione per migliorare la nostra vita personale e l’occasione per seguire il Signore Gesù con più energia, con un cuore pieno di amore per lui.
Le letture scelte erano quelle della domenica, dove Giovanni Battista viene chiamato nel deserto, e predica la conversione. Due attitudini che ci riguardano.
Il deserto, lo si può paragonare al periodo della formazione, ci si stacca dal mondo per restare con il Signore, per limare le nostre debolezze, per “costruire una personalità forte dentro”, per coltivare un cuore che batte desideroso di stare con la gente. Momenti che devono esserci anche nella vita del prete!
La conversione, ecco la seconda attitudine che ci deve contraddistinguere: aver sempre uno sguardo su di sé per essere in crescita continua, perché il mondo cambia e quindi per “gettarci nel fuoco dei tempi nuovi”.
L’8 dicembre, nella messa mattutina celebrata dall’Arcivescovo di Antananarivo, il vescovo Mons Jean de Dieu Raoelison ha amministrato a Jean Guy il sacramento del diaconato, ricordando che il servizio ci deve contraddistinguere ora e soprattutto dopo l’ordinazione sacerdotale.
La liturgia è stata animata dai giovani della parrocchia, una liturgia preparata, curata, animata da canti e danze in vari momenti della messa, una liturgia che ha aiutato i fedeli a pregare, a sentire la vicinanza affettuosa di Dio.
La festa poi è continuata a tavola, con una buona partecipazione di amici, e dove sulla grande torta oltre ad esserci il volto di don Orione, e il motto della Congregazione “Instaurare omnia in Christo”, c’erano anche le parole di Gesù “Restate nel mio amore”.
Il giorno dopo 9 dicembre, festa liturgica della Delegazione, il Sup. Delegato don Luciano Mariani ha celebrato la Santa Messa nella cappella del Teologico, alla presenza di 21 chierici e di molti confratelli.
Nella sua omelia ha riportato ciò che Papa Francesco ha detto nella messa dell’Immacolata: “Maria è figlia, sposa e madre, e quindi anche noi e la nostra Delegazione vuole essere Figlia, Sposa della Chiesa, e Madre che ci porta ad essere padri di molti poveri e di chi si affida a noi”.
Dopo la liturgia Eucaristica, il Superiore Delegato con i tre Consiglieri sono partiti per Ambanja (al nord del Madagascar) per far visita alla comunità, e si recheranno anche a Sambava dove il Vescovo di Diego Suarez desidera la nostra presenza in quella zona soprattutto per l’educazione dei giovani.
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