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10 Maggio 2025

La statua pellegrina della Madonna di Fatima a Copparo (FE)

Per una settimana, dal 27 aprile al 4 maggio, la Parrocchia orionina dei santi Pietro e Paolo di Copparo (FE) ha accolto la statua pellegrina della Madonna di Fatima.

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Dal 27 aprile al 4 Maggio la Parrocchia orionina dei santi Pietro e Paolo ha vissuto un evento carico di emozione e spiritualità: la presenza della statua pellegrina della Madonna di Fatima. È giunta nel pomeriggio del 27 dal cielo in elicottero, ha radunato un migliaio di fedeli nell’area verde accanto al cimitero, per il momento di accoglienza.

La statua, accompagnata da don Vittorio De Paoli, assistente spirituale nazionale dell’Apostolato Mondiale di Fatima, è stata accolta dall’arciprete don Daniele Panzeri, dal sindaco Fabrizio Pagnoni e dal maggiore dei Carabinieri Alessandro Volpini. Dopo l’atterraggio, è stata adagiata su una portantina ornata di fiori bianchi e azzurri, portata a spalla dai volontari delle associazioni locali. La processione si è poi snodata per le vie del centro fino a raggiungere il palco allestito davanti alla sede del Municipio.

«La Madonna di Fatima è già stata tra voi nel 2014 – ha ricordato don Vittorio – e molte persone hanno espresso il desiderio di accoglierla di nuovo. Questa visita, autorizzata dall’arcivescovo e dal rettore del Santuario di Fatima, si inserisce nel pellegrinaggio che coinvolge otto parrocchie italiane, in occasione del Giubileo della Speranza voluto da Papa Francesco». Il Santo Padre, ha ricordato ancora don Vittorio, ha chiesto di pregare in particolare per le famiglie, i giovani, i sacerdoti e le vocazioni.

Il momento culminante della giornata è stata la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Giancarlo Perego nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, trasmessa anche su maxischermo all’esterno. Nell’omelia, il presule ha richiamato i grandi temi delle apparizioni di Fatima: pace, famiglia, perdono e affidamento. «Maria parla ai piccoli, ai poveri, agli umili – ha detto – e ci invita a custodire la fede come un dono». Al termine della Messa, l’arcidiocesi è stata consacrata al Cuore Immacolato di Maria: un gesto di affidamento che ha unito tutta la comunità in una preghiera corale di speranza.

La settimana è stata scandita da numerosi momenti di preghiera, adorazioni eucaristiche, confessioni, catechesi e veglie. Si è assistito a file e file di fedeli che con fede, con tanta preghiera e devozione si sono accostati alla Madonna, siamo stati testimoni anche di anime che con lacrime di sofferenza imploravano l’aiuto materno della Madonna per risolvere le loro difficoltà.

Tra i vari appuntamenti la sera di mercoledì 30 aprile, si è tenuta la celebrazione della Divina Liturgia bizantina presieduta da di S. E. Hryhoriy Komar Amministratore Apostolico dell’Esarcato apostolico in Italia e con la comunità ucraina di Ferrara e di Rovigo, per invocare il dono della pace in Ucraina e nel mondo.

A chiusura della settimana la celebrazione presieduta dal nostro Padre generale don Tarcisio che ha affidato la Congregazione alla Vergine di Fatima. Nella sua omelia ripercorrendo le letture ha ricordato il messaggio di Fatima: “bisogna piuttosto obbedire a Dio” , “ alzare lo sguardo all’Agnello”, “essere una Chiesa che contempla e cammina nel seguire Gesù.

Salutando la Statua della Madonna pellegrina rimangono in noi le parole che la Vergine Maria disse a Lucia: "Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio."

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