Dal 26 al 28 novembre si è svolta la 104° Assemblea dell’Unione Superiori Generali (USG) a cui ha preso parte anche P. Tarcisio Vieira, direttore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Tema dell’incontro è stato “Fede connessa: vivere la preghiera nell’era digitale”.
Il primo appuntamento di questa 104° Assemblea è stato nel pomeriggio del 26 novembre presso l’Aula Nuova del Sinodo, dove si è svolto l’incontro con Papa Leone XIV che ha richiamato i Superiori religiosi a riflettere su tre aspetti fondamentali della vita consacrata: la relazione con Dio, la fraternità e il rapporto con il mondo digitale. La preghiera è presentata come cuore della fede e fonte di speranza, capace di rinnovare la missione e di evitare il rischio dell’efficientismo. L’incontro con i fratelli è visto come esperienza di comunione che trasforma i legami in vincoli sacri e vitali per la Chiesa. Infine, la tecnologia digitale è riconosciuta come opportunità preziosa per la missione, ma anche come sfida: non deve sostituire la presenza reale e il dialogo autentico. «Come Superiori – ha infine affermato il Papa nel suo intervento -, voi avete la responsabilità di custodire anche in questo ambito la fraternità e la comunione, vigilando affinché i mezzi tecnici non compromettano l’autenticità delle relazioni, né riducano gli spazi necessari a coltivarle. In particolare vorrei sottolineare che strumenti tradizionali di comunione come i Capitoli, i Consigli, le Visite canoniche e i momenti formativi non possono essere relegati all’ambito dei collegamenti “a distanza”. La fatica del trovarsi insieme per dialogare e confrontarsi è parte integrante della nostra identità evangelica. In questo paesaggio di luci e di ombre ci attende una sfida: quella di integrare con equilibrio nova et vetera (cfr Mt 13,52), custodendo e coltivando la relazione con Dio e con i fratelli, senza trascurare o seppellire, per pigrizia o per timore, i nuovi talenti che il Signore mette nelle nostre mani (cfr Mt 25,14-30)». Il Santo Padre ha concluso il suo discorso ringraziando i Superiori Generale «per il difficile e delicato compito che svolgete, vi benedico di cuore e prego per tutti voi e per le vostre comunità. Grazie!».
Le due giornate successive dell’Assemblea si sono svolte presso la Fraterna Domus di Sacrofano (Roma). Giovedì 27 novembre è stato dedicato alla riflessione sulla preghiera nell’era digitale. La mattina sono state presentate tre tradizioni religiose – Benedettina, Fatebenefratelli e Salesiana – seguite da un tempo di silenzio e meditazione personale, quindi dalla condivisione in gruppi e in plenaria. Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata sul tema dell’intelligenza artificiale e dei social media, con un intervento di P. Carlo Casalone, SJ, e momenti di confronto a tavoli e in plenaria.
Venerdì 28 novembre si è aperto con la preghiera e alcuni avvisi, tra cui il saluto ai Superiori Generali uscenti. È quindi seguito l’intervento di Sr. Tiziana Merletti sugli abusi spirituali, con momenti di condivisione ai tavoli e in plenaria. Successivamente, il Dott. Tomás Insua dell’Istituto Laudato Si’ propone una riflessione sul “Mistero della Creazione in Cristo”. Dopo i saluti e la chiusura dei lavori, è stata celebra l’Eucaristia dedicata a questo mistero, organizzata dal Movimento e Istituto Laudato Si’.
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