Data del decesso: 28 Marzo 2011
Luogo del decesso: Claypole (Argentina)
Luogo di sepoltura: Claypole (Argentina)
Sac. Adolfo Honorio GIGÓN, da Elortondo (Santa Fe - Argentina), morto a Claypole (Argentina) nel 2011, a 84 anni di età, 65 di Professione religiosa e 53 di Sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa di San Madonna della Guardia (Argentina).
Da Atti e Comunicazioni della Curia Generale n.234 Gennaio Aprile 2011
Sac. Adolfo Honorio GIGON
Serenamente spentosi nel Piccolo Cottolengo di Claypole (Argentina) il 28 marzo 2011. Aveva 84 anni d'età, 65 di Professione religiosa e 53 di Sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa "N. S. de la Guardia " (Argentina)
Adolfo era nato ad Elortondo (Santa Fé, Argentina) il 22 dicembre 1926, nono di tredici figli di Miguel e di Rosa Maria Druetta. Fu battezzato il 27 febbraio 1927 e cresimato ad Elortondo il 4 giugno 1933 da Mons. Nicolàs Fasolino. Dopo le elementari, fu accolto il 14 febbraio 1940, da Padre Cesare Corazza, nel probandato San José di Claypole, dove fece il ginnasio (1940-45), con la vestizione dell'abito a Victoria (15/02/1942) e il noviziato (1944-45) concluso con i primi voti il 26 aprile 1945, nelle mani di Don José Dutto, che ne ricevette pure la Professione perpetua 1' 11 febbraio 1952 sempre a Claypole.
Dopo un anno di assistenza a Mercedes, tornato a Claypole, completò gli studi liceali e nel contempo conseguì il Diploma Magistrale e quello d'insegnante di educazione fisica e lingua francese nelle scuole primarie (1946-50). Dal 1951 al 53 continuò il tirocinio nel collegio San Vicente di Lanus - Avellaneda, come direttore della scuola e insegnante, nonché incaricato del movimento giovanile ed ex alunni.
La preparazione teologica la fece a Claypole (1954-55) e a Tortona dove giunse il 6 dicembre 1955, fino al termine del corso, ricevendo il Diaconato (22/12/1956) e l'ordinazione sacerdotale (29/06/1957) nel Santuario Madonna della Guardia per mano del Vescovo Melchiori.
Terminato a Roma l'anno di formazione pastorale, fu mandato ad aiutare l'avvio della Congregazione in Spagna, come vicario e formatore nel probandato di Dicastillo (1957-59).
Rientrato in Patria, fu destinato al seminario minore di Claypole, assistente e vice direttore fino al '62, indi a Mendoza Godoy Cruz fino al 1968, direttore e parroco, dove iniziò il collegio Bonetti e l'Hogar, passando poi direttore al seminario maggiore di San Miguel ('68-'70), distinguendosi nel 1967, assieme ai chierici studenti, nel soccorrere ed alleviare i disagi della popolazione, durante l'alluvione che colpì la zona di Buenos Aires.
Trasferito a Victoria, dopo un anno ne divenne direttore e parroco fino al '78, svolgendo contemporaneamente le mansioni di consigliere provinciale dal '71 al '76. Passato a Claypole fu nominato direttore della comunità e del Cottolengo, oltre che consigliere provinciale per un altro triennio ('78-'81), fermandosi ancora fino al 1985 come consigliere e incaricato del Cottolengo.
Dall'86 lavorò nella parrocchia San José di Mar del Piata, direttore e parroco fino al 1993 per poi continuare in quella del Puerto come vicario e parroco fino al 1998. Anche qui, dal '91 al '94 continuò la sua collaborazione di consigliere provinciale, senza dimenticare il suo contributo alla vita di Congregazione con la partecipazione ai Capitoli generali del '69 e '75, oltre ai vari Capitoli e Assemblee provinciali dal '68 in poi che lo fecero "protagonista sensibile e intraprendente della storia orionina in questo Paese" come ha ricordato il Superiore generale.
Fu poi a San Francisco, vicario, economo e incaricato del Cottolengo, collaborando nella parrocchia ('98-'03). Trascorso un anno a Rosario, direttore e parroco, collaborò nella parrocchia di Pompeya in Buenos Aires fino al 2006, quando per ragioni di età e di salute si ritirò al Piccolo Cottolengo di Claypole, aiutando con il ministero, la parola e l'esempio a fare il bene e a volere bene alla Chiesa, alla Congregazione e alle anime, sull'esempio di Don Orione.
Il confratello, nella sua operosa vita è ricordato da molti sempre pronto e generoso, esatto e diligente, di buono spirito e pietà, caritatevole con tutti, lavorando molto con i giovani, nei Cottolengo e in parrocchia, zelante nelle iniziative e benvoluto nel favorire l'amore fraterno e il bene in comunità e nel prossimo, con l'esempio di vita vissuta per Dio e per le anime.
Il rito esequiale si svolse nel santuario San Luigi Orione di Claypole, con successiva tumulazione nel cimitero della Congregazione annesso al Centro caritativo.
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