Data del decesso: 11 Maggio 1982
Luogo del decesso: Palermo
Luogo di sepoltura: Reggio Calabria
Sac. LAURENDI Giuseppe, da Reggio Calabria, morto a Palermo nel 1982, a 46 anni di età, 24 di Professione e 14 di Sacerdozio.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Genrale", Maggio - Luglio 1982
Sac. Giuseppe Laurendi
da Reggio Calabria, morto a Palermo il 11 maggio 1982 a 46 anni di età, 24 di Professione e 14 di Sacerdozio. Riposa nel cimitero di Condera a Reggio Calabria.
Nativo di Reggio Calabria (1° gennaio 1936) entrò ancor ragazzo nel 1946 nel nostro Istituto «San Prospero» di quella città, affezionandosi subito alla Congregazione.
Compì a Reggio dal '48 al '51 i primi corsi della scuola media, ultimando poi la classe terza a Velletri nel 1953.
Dopo il Ginnasio è inviato a Villa Moffa per il Noviziato che compie dell'anno 1956 - 57 professando il 12 settembre, festa del Nome SS.mo di Maria.
Segue il corso liceale sempre a Bra e quindi la teologia a Tortona.
Emise la professione perpetua a Varallo Sesia il 12 settembre 1964 e ricevette l'ordinazione sacerdotale nella sua Reggio il 15 luglio 1967
Le sue relazioni ripetono sempre lodi per lo spirito di pietà, umiltà e ubbidienza che caratterizzarono poi tutta la sua vita.
Dopo un poco di apostolato a Palermo, fu vice parroco alla Parrocchia della Consolata di Messina.
La sua serietà e una buona esperienza con giovani e anche chierici addetti all'Istituto messinese, decisero i superiori ad affidargli il delicato compito della direzione dell'Istituto Teologico di Monte Mario (Roma) affiliato alla Pontificia Università lateranense.
Don Laurendi assunse questo compito con responsabilità e impegno e riuscì pure, con sacrificio, a completare i suoi studi teologici onde esser all'altezza del suo mandato, conseguendo la laurea in Teologia presso il Laterano. Delicato con gli Insegnanti, austero e attento alla disciplina, seppe cattivarsi simpatie e stima pur nel campo oggi certo complesso e non facile della formazione, a livello di Seminari maggiori.
Ritornato poi nell'apostolato pastorale, aveva assunto simultaneamente i due impegnativi uffici di Parroco della Chiesa della Divina Provvidenza di Palermo e di Direttore dell'annesso Villaggio del Fanciullo, uno dei maggiori e polivalenti complessi educativi scolastici della Congregazione.
Forse la notevole fatica aggravò la già non forte salute e un fatto cardiaco stroncò improvvisamente la sua giovane vita, anche se precedenti esami fatti a Roma, nelle migliori cliniche, lasciavano adito a buone speranze. Edificante il cordoglio dei suoi parrocchiani, il rammarico dei confratelli e dei giovani allievi e soprattutto il dolore profondo del Cardinale Pappalardo, Arcivescovo di Palermo che volle personalmente svolgere l'ufficio funebre del carissimo scomparso, tessendo l'elogio delle sue virtù pastorali e confortandoci nella nuova prova subita da quella parrocchia di Sicilia.
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