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Ricordiamo Sac. MARIN Pasqualino

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 27 Aprile 1993
Luogo del decesso: Piove di Sacco (Padova)
Luogo di sepoltura: Correzzola (Padova)

Sac. MARIN Pasqualino, da Piove di Sacco (Padova), morto a Piove di Sacco nel 1993, a 35 anni di età, 15 di Professione e 7 di Sacerdozio.


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", -Gennaio - Aprile 1993

Sac. Pasqualino MARIN
da Piove di Sacco (Padova), passato al Signore a Piove di Sacco il 27 aprile 1993, a 35 anni di età, 15 di professione religiosa e 7 di sacerdozio. 

Un altro frutto caduto dall'albero rigoglioso e promettente di frutti della Piccola Opera. Dopo il compianto Don Gianni Vanzetto, anche Don Marin se n'è tornato al cielo, con la freschezza della sua gioventù e il sogno nel cuore di tanto bene da compiere.

Nel presentare la sua domanda per i voti perpetui (8.12.1982) egli scriveva al Direttore Generale: "Lo chiedo con gioia, gustando la bellezza che la perenne consacrazione a Dio nella Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza porta con sé; con trepidazione, riconoscendo la grandiosità del dono di Dio e la meschinità della mia persona; con fiducia nella grazia di Dio, in Maria, alla quale sono legato da un particolare vincolo di devozione e di affetto, in Don Orione e nella Congregazione: intendo abbracciare e amare fino alla morte il carisma del Fondatore. Lo Spirito Santo che ha guidato Don Orione alla santità, plasmi il mio cuore secondo il Cuore di Cristo, a gloria del Padre, per il bene degli uomini".

Un profondo lavorio della propria anima per l'acquisto pieno delle virtù cristiane e religiose, a maturazione - per la gloria di Dio e il più desiderato bene della Congregazione - di un carattere sensibilissimo, generoso, ben dotato, industrioso e disponibile, amante dell'arte e della cultura, sostenuto e guidato da intelligenza vivida e pronta, si intrecciava, in questo caro Confratello con la sperimentazione, lunga e dura, della sofferenza fisica, che lo ha afferrato del tutto quasi subito dopo l'ordinazione sacerdotale, ricevuta il 7 settembre 1985.

Nato l'8 luglio 1957, aveva avuto una giovinezza sorrisa dalla vocazione a soli 11 anni, quando venne accolto nel piccolo seminario di Campocroce (Venezia); qui anche fece le medie, seguite dal ginnasio nel seminario di Buccinigo (Como) e dal liceo con maturità classica a Villa Moffa (Bra Cuneo) (1973-76).

Fece il noviziato a Velletri (1976-77), emettendo alla fine la prima professione (15.9.1977) per passare poi al tirocinio presso l'Istituto per ragazzi di Cuneo e frequentare poi il biennio teologico presso il Santuario della Guardia in Tortona.

Giunto al teologico maggiore di Roma Monte Mario nel 1980, cominciò a risentire la salute compromessa da una forma di anemia mediterranea, che andò sempre aggravandosi, con esiti cancerogeni al cervello, riducendolo al bisogno di continue cure a Cuneo e Trebaseleghe. Un calvario sopportato con fortezza cristiana e orionina, seguito dalle preghiere dei fratelli della Congregazione, dalla sollecitudine dei Superiori, ed ora dal comune rimpianto fraterno per un sacerdote giovane, dotato e pio, che avrebbe potuto compiere tanto bene al servizio dei santi ideali e dei vasti impegni della Congregazione.