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Ricordiamo Sac. DEL FABBRO Giovanni Battista

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 17 Maggio 2015
Luogo del decesso: Tortona
Luogo di sepoltura: Forni Avoltri (Udine)

Sac. Giovanni Battista DEL FABBRO, da Forni Avoltri (UD, Italia), morto al Centro “Mater Dei” di Tortona nel 2015, a 93 anni di età, 74 di Professione e 63 di Sacerdozio.


Annuncio decesso

È morto Don Giovanbattista Del Fabbro.

Il Confratello si è spento questa mattina al Centro Mater Dei di Tortona.

L'avevo visitato ieri e si è spento questa mattina, domenica 17 maggio, verso le 10, il caro Don Giovanbattista Del Fabbro, al Centro Mater Dei di Tortona.

Era nato a Forni Avoltri, nell'alta Carnia, il 5 ottobre 1921, entrò a Campocroce nel 1936; fece la prima Professione il 15 agosto 1940 e fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1951; suoi compagni erano don Aldo Viti e don Pietro Lazzarin. Fu missionario in Brasile, a Niteroi, Belo Horizonte, Ouro Branco.

Ritornato in Italia nel 1967, ha trascorso quasi tutti i suoi anni nel Tortonese: al Santuario della Madonna della Guardia, alla Calvina, al Centro Mater Dei e prendendo cura del Santuario della Madonna della Cavallosa. Fu religioso devoto, sacerdote buono, di fede semplice, sempre disponibile a far del bene ancora negli ultimi tempi, soprattutto con le confessioni presso il Santuario di Tortona.

Don Flavio Peloso


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale",  n. 245, Gennaio - Maggio 2015

Sac. Giobatta DEL FABBRO
Serenamente deceduto il 17 maggio 2015 al Centro “Mater Dei” di Tortona (Alessandria), a 93 anni d’età, 74 di professione religiosa e 63 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma).

GioBatta - come risulta dal registro di nascita - primo di due figli di Giovanni Tommaso ed Evelina Italia Del Fabbro, era nato il 5 ottobre 1921 a Forni Avoltri (Udine) località dell’alta Carnia nel Friuli; fu battezzato nella parrocchia di San Lorenzo il 23 dello stesso mese e cresimato il 18 ottobre 1930 nella chiesa di San Giovanni Battista della frazione Frassenetto.

Per interessamento del Parroco, dopo l’appello delle vocazioni povere di Don Orione, fu accolto al “Marco Soranzo” di Campocroce di Mirano (Venezia) da Don Benedetto Gismondi, il 5 ottobre 1936, all’età di 15 anni. Fece le prime tre classi ginnasiali qui e a Voghera (Pavia), passò al noviziato di Villa Moffa di Bra (Cuneo) nel 1939-40, vivendo l’evento dei funerali del Padre Fondatore che già l’aveva vestito col sacro abito il 28 agosto 1938 a Tortona. Emise i primi voti religiosi il 15 agosto 1940 e rimase al San Tommaso di Bra per completare il ginnasio (1940-42). Dopo un anno di filosofia al San Bernardino di Tortona, fu inviato al tirocinio, assistente dei “Buoni Figli” al Cottolengo di Genova Castagna (1942-45), sperimentando colà paure e incertezze della guerra allora in corso.

Ripresi gli studi, completò il liceo a Bra (1945-47) e il corso teologico nel nuovo seminario maggiore orionino a Tortona (1947-51) espletando per vario tempo l’incarico di fornaio al “Groppo”, professando in perpetuo (11 ottobre 1948), ricevendo il Diaconato (10 marzo 1951) e l’ordinazione sacerdotale per le mani di Mons. Egisto Domenico Melchiori (29 giugno 1951) nel santuario Madonna della Guardia.

Dopo la formazione pastorale a Castel Burio (Asti), il 20 novembre 1951, con altri 5 confratelli, partì missionario per il Brasile giungendo a Rio de Janeiro il 7 dicembre successivo. Il suo lavoro e apostolato durato fino al 1967, si svolse soprattutto in campo parrocchiale e assistenziale verso i ragazzi poveri e bisognosi. Fu a Niteroi (1952-54) vicario parrocchiale; a Belo Horizonte (1954-56) vicario e parroco; a Paraiba do Sul (1956-59) vicario parrocchiale; a Ouro Branco (1959-65) parroco e consigliere a Belo Horizonte; Ancora parroco per un anno a Guararapes e Padre spirituale per un altro anno all’Istituto per aspiranti Fratelli alla Gavea di Rio de Janeiro.

Nel 1967, ritornato in Italia per motivi di salute e di famiglia, fu destinato vicario al Piccolo Cottolengo di Seregno, con la cura del santuario Maria Ausiliatrice fino al 1970. Dal 1970 al 1983, con la parentesi (‘75-’77) di Padre spirituale al probandato di Botticino Sera (Brescia), collaborò come consigliere e addetto al santuario Madonna della Guardia a Tortona, con la cura e assistenza al vicino santuario della Madonna della Cavallosa. Dal 1983 all’89 diresse la Colonia agricola Sant’Innocenzo a Tortona per l’assistenza al lavoro protetto dei diversamente abili.

Infine, dopo un anno di collaborazione al santuario Madonna di Caravaggio di Fumo (Pavia), nel 1990 fece ritorno al Centro “Mater Dei” di Tortona, prodigandosi generosamente – pur con un occhio alla salute – per altri 25 anni nel ministero sacerdotale dell’ascolto e della riconciliazione nel vicino santuario. Nel luglio 2011, alla veneranda età di 90 anni ebbe la gioia di lodare e ringraziare il Signore al paese natio per il 60° di sacerdozio che permisero a Pre Tite (diminuitivo locale di D. GioBatta) di rendersi utile per altri tre anni, in orante attesa fino alla chiamata del Signore. Il superiore generale Don Peloso lo ricorda come uno dei “Confratelli di lunga fedeltà, sacerdote buono, semplice, di fede, sempre disponibile a fare del bene ancora.” I funerali si svolsero il 19 maggio nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona e il giorno seguente nella parrocchia di Forni Avoltri (Udine), con sepoltura nel locale cimitero accanto agli amati genitori.

 

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