Venerdì 23 maggio la Delegazione “Nostra Signora del Santo Rosario” del Kenya ha riunito tutti i membri della famiglia carismatica in onore di San Luigi Orione, per la «Giornata di don Orione».
La celebrazione di quest'anno, che si è tenuta presso la casa di formazione di Nairobi, intitolata proprio al santo fondatore, ha richiamato partecipanti da tutte le sei parrocchie sotto la cura pastorale dei Figli della Divina Provvidenza. Erano presenti anche le Piccole Suore Missionarie della Carità e il Movimento Laicale Orionino.
L'evento, che ha attirato oltre 300 partecipanti, è iniziato con un intervento di Beatrice Nyambura e Richard Magana, che hanno condiviso le attività dei Centri di Orione, che offrono servizi personalizzati a bambini e giovani con problemi mentali e fisici. Padre Alejandro Ruiz Fdp, l'economo della delegazione, ha raccontato la sua esperienza missionaria in Kenya dal 2009, anno del suo arrivo, e ha parlato dell'azione della Divina Provvidenza nella nostra vita quotidiana. Suor Agnes PMSC ha raccontato le diverse attività che le Suore di Don Orione svolgono in Kenya per vivere, esprimere e propagare il carisma e la spiritualità di San Luigi Orione. Il programma principale dei relatori è stato quello di far conoscere ai rappresentanti delle parrocchie il nostro carisma e di instillare in loro il desiderio di diventare collaboratori attivi del nostro carisma, fondato sulla carità che la nostra Congregazione vive.
I rappresentanti hanno avuto l'opportunità di interagire e di incontrare i figli della Divina Provvidenza, sacerdoti, suore e fratelli. La giornata ha coinciso anche con l'ultimo giorno degli esercizi spirituali per tutti i membri della Delegazione di voti perpetui.
Nella sua omelia, incentrata sulla carità, P. Anthony Njenga, superiore delegato, ha sottolineato come la carità debba essere un riflesso della nostra vita quotidiana, evidente proprio nelle famiglie, nei matrimoni e nelle nostre attività quotidiane. Ha sottolineato che la carità, se vissuta concretamente, ci aiuta a scoprire come essere vicino ai poveri nella comunità e amarli. Padre Njenga ha evidenziato come la carità sarà fondamentale nell'ultimo giudizio, nel caso in cui accogliamo o perdiamo l'opportunità di essere caritatevoli verso gli altri.
La giornata si è conclusa nelle prime ore del pomeriggio con un pasto condiviso da tutti i partecipanti.
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