Data del decesso: 20 Dicembre 2013
Luogo del decesso: Bergamo
Luogo di sepoltura: Tortona (AL)
Sac. Lorenzo BENZI, da Bettola (PC), morto all'ospedale di Bergamo nel 2013, a 59 anni di età, 38 di professione religiosa e 30 di sacerdozio. Apparteneva alla Vice-Provincia “Notre Dame d’Afrique” (Bonoua).
Dalla fine di ottobre scorso, proveniente dallo Scolasticat (Teologico) di N'Dotré presso Anyama (Costa d'Avorio) del quale era direttore e professore, Don Benzi si trovava in Italia per cure ed esami approfonditi presso il nostro "Centro Don Orione" di Bergamo, che si rivelarono essere più gravi del previsto. L'8 dicembre fu ricoverato in ospedale; sempre cosciente fino alla fine, pur sperando, alla sera del 20 dicembre si dispose alla conclusione della sua intensa e feconda vita. Nacque a Bettola (Piacenza) il 13 gennaio 1954, terzo e ultimo figlio di Luigi e di Sabina Lopena.
Entrò in Congregazione a Tortona nell'ottobre 1965; fece il ginnasio a Finale Emilia (Modena) e Tortona (Alessandria) ('66-'71), seguito dal liceo con la maturità classica a Bra (Cuneo) ('71-'74). A Villa Borgia di Velletri (Roma) fece il noviziato con i primi voti religiosi il 7 settembre 1975; al Centro "Mater Dei" di Tortona completò il biennio filosofico ('75-'77) seguito dal tirocinio, assistente e insegnante nel proban-dato di Finale Emilia (Modena). A Roma, nell'Istituto Teologico Don Orione, affiliato alla Pontificia Università Lateranense espletò la formazione ecclesiale al sacerdozio ('79-'83) con la professione perpetua (Roma, 25 aprile 1981), con il Diaconato (Parrocchia "Mater Dei", 20 novembre 1982) e il Presbiterato, ricevuto a Calenzano di Bettola (Piacenza) dal Vescovo di Bobbio Mons. Giacomo Barabino, il 27 agosto 1983. Nei successivi due anni frequentò l'Accademia Alfonsiana specializzandosi in Teologia Morale e prestando alcuni servizi di animazione nelle opere di Genova.
Seguirono due anni di animazione del volontariato e dei seminaristi a Finale Emilia ed infine, nel 1988 partì per l'Africa. A Bonoua, in Costa d'Avorio, fu prima responsabile pastorale per due anni, direttore e parroco ('90-'93), vicario e parroco ('93-'98). Ebbe la responsabilità dello Scolasticat, dedicandosi direttamente alla formazione e formandosi con esperienze d'inculturazione di lingua inglese a Hampton Wick (Regno Unito), Montalban (Filippine) e in India. Nel 2002 fu con gli studenti di filosofia a Ouagadougou in Burkina Faso, continuando l'insegnamento e lo studio personale. Nel 2005 passò al noviziato di Bonoua, formatore e professore al CFMA Centro di Formazione Missionaria d'Abidjan). Dopo un anno di ulteriori studi teologici in Italia (2007-2008) fu nominato direttore del nuovo teologico di N'Dotré presso Anyama in Costa d'Avorio. Qui rimase fino al 31 ottobre quando venne in Italia nel nostro Centro "Don Orione" di Bergamo per curare alcuni disturbi che da tempo avvertiva.
Riporto quanto ha scritto il Superiore generale Don Peloso nel ricordare il confratello: «Don Benzi ha dato la sua vita sacerdotale all'Africa, alla Costa d'Avorio. È stato artefice determinante dell'inculturazione della Congregazione soprattutto nella formazione che egli sempre ha accompagnato, direttamente come formatore e sempre come professore, in particolare nelle discipline legate all'etica e alla morale. (...) Era persona di grande cuore, di larghezza e saggezza di idee, di equilibrio, di relazioni cordiali che molto hanno contribuito allo sviluppo e alla unione dei giovani religiosi di Costa d'Avorio, Togo e Burkina tra di loro e con i missionari provenienti dall'Italia. (...) Conservò una semplicità e umiltà che lo rendevano simpatico e sempre accessibile ai giovani informazione. Mantenne sempre la sua concentrazione spirituale nel Signore e ad essa educò con convinzione. (...) 'Pregateper me vivo o morto'furono le sue ultime parole sentendosi venire meno?'».
Le esequie si svolsero la mattina del 23 dicembre nel santuario Madonna della Guardia in Tortona (Alessandria), presiedute dal Superiore generale, con numerosi concelebranti e devoti. La salma in accordo con i parenti fu tumulata nella cappella orionina del cimitero di Tortona. (Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) settembre dicembre 2013 n. 242)
Dal ricordo di Don Flavio Peloso, direttore generale:
Tornando dalla Giordania, ieri sera 20 dicembre, è stata la prima notizia ricevuta: il caro Don Lorenzo Benzi ha terminato il suo cammino in questa vita. L'avevo sentito, prima della partenza, sofferente ma abbastanza animato e speranzoso di "farcela". Invece, come mi ha informato il direttore di Bergamo Don Ugo Dei Cas, la malattia è precipitata, con complicazioni di infezioni polmonari, e Don Lorenzo, cosciente fino alla fine, si è disposto alla conclusione della sua breve e feconda vita di 59 anni.
Don Benzi ha dato la sua vita sacerdotale all'Africa, alla Costa d'Avorio. E' stato artefice determinante dell'inculturazione della Congregazione soprattutto nella formazione che egli per oltre 20 anni ha accompagnato, direttamente come formatore e sempre come professore, in particolare nelle discipline legate all'etica e alla morale.
Nato a Bettola (Piacenza) il 13 gennaio 1954, entrò in Congregazione nell'ottobre 1965, un anno a Tortona e poi Finale Emilia, Villa Moffa e a Velletri per il noviziato, professando l'8 settembre 1975. Dopo gli studi di filosofia a Tortona e di Teologia a Roma, è stato ordinato sacerdote il 28 agosto 1983. Nei successivi due anni frequentò l'Accademia Alfonsiana, specializzandosi in Teologia Morale, e prestando alcuni servizi di animazione nelle opere di Genova (1983-1985). Seguirono due anni al seminario minore di Finale Emilia e infine, nel 1988, partì per l'Africa.
A Bonoua, in Costa d'Avorio, fu parroco dal 1988 al 1997. Poi si occupò direttamente della formazione come responsabile dello Scholasticat di Anyama. Dal 2002, fu con gli studenti di filosofia a Ouagadougou, in Burkina Faso, poi passò al noviziato di Bonoua. Dopo un anno di ulteriori studi teologici in Italia (2007-2008), fu direttore del nuovo Scholasticat di N'Dotré, presso Anyama.
Qui rimase fino al 31 ottobre scorso, quando venne in Italia, al nostro Centro di Bergamo, per curare disturbi all'intestino che da qualche tempo avvertiva. Si rivelarono molto più gravi del previsto. L'8 dicembre fu ricoverato in ospedale; alla sera del 20 dicembre il suo cuore si è fermato.
E' una grave perdita per la giovane provincia africana. Era persona di grande cuore, di larghezza e saggezza di idee, di equilibrio, di relazioni cordiali; molto ha contribuito allo sviluppo e all'unione dei giovani religiosi di Costa d'Avorio, Togo e Burkina, tra di loro e con i missionari provenienti dall'Italia.
Personalmente ricordo le lunghe chiacchierate con lui, sempre interessanti e stimolanti, animate da amore alla Congregazione e alla Chiesa. Rimase sempre aperto a nuove conoscenze ed esperienze, con significativi tempi anche in Inghilterra, nelle Filippine e in India. Conservò una semplicità e umiltà che lo rendevano simpatico e sempre accessibile ai giovani in formazione. Mantenne sempre la sua concentrazione spirituale nel Signore e ad essa educò con convinzione.
Quando ricorderemo la piccola storia della nostra Congregazione in Africa ci sarà sempre un ricordo per il suo contributo.
"Pregate per me vivo o morto" furono le sue ultime parole sentendosi venire meno. Preghiamo per Don Lorenzo Benzi, "morto ma vivo nel Signore".
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