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4 Settembre 2025

Vaticano: A colloquio con don Felice Bruno, Capo Ufficio del Servizio Poste e Filatelia

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Don Felice Bruno fdp, Capo Ufficio del Servizio Poste e Filatelia, in una recente intervistawww.vaticanstate.va parla di come anniversari, grandi eventi che hanno segnato la storia, festività liturgiche e altre ricorrenze trovano accoglienza nel calendario delle emissioni filateliche del Servizio Poste e Filatelia della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici del Governatorato.

Nell’intervista Don Felice Bruno offre infatti uno sguardo interessante sul mondo della filatelia vaticana, dove fede, arte e memoria si intrecciano. In occasione della canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, il Vaticano ha emesso due francobolli in collaborazione con altri tre Stati: Italia, San Marino e Sovrano Ordine di Malta. Non è la prima volta che avviene un’emissione congiunta: questa pratica è ormai consolidata per celebrare eventi e figure condivise di grande rilievo spirituale e culturale.

Don Felice spiega che Acutis e Frassati sono esempi luminosi di santità giovanile, capaci di parlare alle nuove generazioni con autenticità e gioia. Acutis ha saputo usare il digitale per evangelizzare, mentre Frassati ha unito sport, carità e spiritualità in una vita profondamente cristiana.

Il processo di selezione dei soggetti filatelici è curato da un comitato che ogni anno propone un programma, includendo ricorrenze fisse come Natale e Pasqua, ma anche anniversari significativi e proposte da enti ecclesiastici. Gli artisti scelti per illustrare i francobolli sono professionisti con esperienza nel campo figurativo e filatelico, selezionati in base allo stile più adatto al tema trattato.

Negli ultimi anni, il Servizio ha anche sperimentato materiali innovativi, come francobolli in poliestere e carta riciclata, in linea con l’impegno per la sostenibilità ambientale. Nonostante il calo della posta tradizionale, la filatelia vaticana continua ad avere un forte richiamo: i pellegrini inviano cartoline come segno di affetto, gli uffici della Santa Sede usano regolarmente i francobolli, e i collezionisti di tutto il mondo attendono ogni nuova emissione per il suo valore artistico e spirituale.

Qui l’intervista completa