Si svolgerà oggi 1° marzo a Tortona la funzione per la traslazione della salma di Madre M. Ortensia Turati, al santuario Madonna della Guardia con la tumulazione in cripta.
Madre M. Ortensia, è stata la VI Superiora generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, nonché Superiora provinciale in Cile e Consigliera generale. Deceduta il 16 marzo 2020 a Tortona, in piena pandemia COVID, la salma fu benedetta da don Pietro Sacchi senza la partecipazione delle consorelle o di altre persone, a causa delle normative in quel periodo vigenti. Nel ricevere l’immagine rappresentativa di quel doloroso momento, il Direttore generale ringraziò don Pietro dicendo: “Ho visto la tua foto mentre davi la benedizione alla bara di Madre Ortensia. Mi sono emozionato nel vedere il quadro che riproduce la situazione che viviamo. Ma non è mancata la benedizione, non è mancata la presenza di un orionino. Ti ringrazio e chiedo al Signore di benedire il tuo ministerio”.
Madre M. Ortensia fu allora sepolta nel cimitero cittadino, insieme alle consorelle defunte a causa del COVID. Da qui la richiesta, avanzata al Direttore generale P. Tarcisio Vieira e al suo Consiglio nel 2021 dall’allora superiora generale Madre Mabel Spagnuolo, circa la possibilità di spostare la salma della religiosa dal cimitero di Tortona alla Cripta del santuario della Madonna della Guardia.
La funzione, quindi, avrà inizio alle ore 10.30 di oggi il 1° marzo, con la celebrazione della santa Messa presieduta da don Flavio Peloso presso la cappella della Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità, dopodiché la salma sarà portata nella cripta del Santuario della Madonna della Guardia per la tumulazione.
Come ha recentemente ricordato Madre Maria Alicja Kędziora, Superiora generale delle PSMC, la funzione viene celebrata nell’anno in cui ricorre il 110° anniversario della Fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità. «Questo rappresenta simbolicamente un gesto di filiale riconoscenza e gratitudine da tutte le PSMC verso Madre Maria Ortensia – ha affermato Madre Kędziora -, per ciò che è stata per tutta la Famiglia orionina e per quanto ha fatto con amore, dedizione e intraprendenza negli anni del suo servizio come VI Superiora generale, dal 1993 al 2005».
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