Eventi Orionini - Don Orione

News per Ricordo di Don Carlo Sterpi nel 150° della nascita

13 Ottobre 2024

13 ottobre 2024: Celebrato il 150° della nascita di Don Sterpi nel suo paese natale di Gavazzana

Don Sterpi una vita di umile servizio.

image

Domenica 13 ottobre 2024, a Gavazzana paese natale del venerabile Don Carlo Sterpi, si sono conclusi solennemente i tre giorni di commemorazione per il 150° della sua nascita.

A fare gli onori di casa e presentare i convenuti a questo momento celebrativo è stato Don Flavio Peloso, direttore della Casa Paterno di Tortona e postulatore generale, che ha sottolineato l’importanza di tenere “memoria viva” di questi nostri padri di famiglia quale il venerabile Don Sterpi che ha ricoperto un ruolo importante e determinante nella Congregazione, prima come stretto collaboratore di Don Orione, poi come primo successore del Fondatore.

A presiedere la celebrazione è stato il Direttore generale della Congregazione P. Tarcisio Vieira insieme ad un bel gruppo di sacerdoti orionini tra i quali don Maurizio Macchi vicario generale e don Giovanni Carollo direttore provinciale. Erano presenti alcuni concittadini di Sterpi, un gruppo di sindaci dei paesi vicini, la Madre generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità Madre Alicja Kędziora con alcune consorelle e i membri laici della Famiglia orionina.

Nell’omelia P. Tarcisio ha ricordato come Don Sterpi fu collaboratore fedele e uomo di Dio che ascoltava la Parola e la metteva in pratica. Commentando le letture di questa domenica ha sottolineato la preghiera di Salomone, giovane che attuato un cambiamento nella sua vita preferendo la sapienza agli onori della gente. Mentre il giovane del Vangelo malgrado fosse ben disposto ad un cambiamento di conversione, alla richiesta della rinuncia dei suoi beni se ne andò. P. Tarcisio ha concluso indicando come La Sapienza è la parola di Gesù: «Dobbiamo vivere nel mondo abbracciando le cose che non passano - ha detto il Direttore generale -, l’incontro di Sterpi con Gesù ha prodotto un risultato diverso: Sterpi non se ne andò ma lo seguì sulla strada dell’amore, consumandosi per lui.  La caratteristica della spiritualità di Sterpi era quella del Battista. Egli (don Orione) doveva crescere e lui (Sterpi) diminuire. Chiediamo al Signore che riservi anche a noi la grazia di lasciare che Lui ci guardi e ci ami. E la nostra risposta sia un “sì” incondizionato e totale con piena fiducia».

Al termine, dopo la recita della preghiera, davanti alla Chiesa parrocchiale è stata benedetta ed inaugurata un’immagine di don Sterpi per commemorare questo anniversario. 

Galleria fotografica

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright