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13 Maggio 2024

“Ex Allievi di Don Orione”, da 90 anni testimoni del carisma orionino - VIDEO

Dal 16 al 19 maggio, a Tortona, si terrà il raduno dell'associazione “Ex Allievi” di Don Orione, che quest'anno festeggia il 90° anniversario della sua fondazione.

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Dal 16 al 19 maggio, a Tortona, si terrà il raduno dell’associazione “Ex Allievi” di Don Orione, che quest’anno festeggia il 90° anniversario della sua fondazione. L’evento avrà come titolo "Noi Ex Allievi di un santo: eredità e progetto" e prenderà il via proprio nel giorno della festa di San Luigi Orione con la celebrazione presieduta dal vescovo di Tortona Mons. Guido Marini presso il santuario Madonna della Guardia. Ci saranno poi incontri per ripercorrere la storia dell'Associazione con approfondimenti di carattere storico, culturale e carismatico con gli interventi di Don Flavio Peloso, postulatore dell'Opera Don Orione, la prof.ssa Maria Grazia Milani e il Direttore generale P. Tarcisio Vieira che, a conclusione dell'evento, il 19 maggio presiederà la concelebrazione Eucaristica presso il Santuario Madonna della Guardia.

In vista di questo raduno, abbiamo intervistato il presidente dell’Associazione “Ex Allievi”, l’ing. Mauro Sala.

 

Quando e come nasce l’associazione “Ex Allievi”?

Nasce nel lontano 1934. Don Orione è in procinto di lasciare l’Italia per il Sud America, da cui temeva che forse non sarebbe più tornato, così il 27 maggio di quell’anno riunì alla Casa Madre, il Paterno di Tortona, centinaia di suoi “Antichi Alunni”, invitati personalmente con altrettante lettere personali, in quello che fu il 1^ convegno fondativo dell’Associazione, predisponendo per l’occasione anche una bozza di statuto per la nascente Associazione.

La cronaca riporta di una giornata gioiosa con tutti i partecipanti attorno al loro amato Don Orione desiderosi di parlargli e di ascoltare le Sue parole. Don Orione si rivolse a loro (così riporta Don Giuseppe Zambarbieri) “con parola affocata, la mano sinistra stretta sul petto e agitando con impeto la destra…” con una esortazione che rappresentava, e rappresenta tutt’oggi per tutti noi, la missione che intendeva affidare ai suoi Ex Allievi:

Cari Ex Allievi, che siete tanta parte della nostra vita e del nostro cuore! Siate amanti delle vostre famiglie; mantenetevi morali e buoni; vivete da veri cristiani; pregate; frequentate i Sacramenti; santificate la festa; non arrossite del Vangelo né della Chiesa! Abbiate il coraggio del bene e dell’educazione cattolica e italiana ricevuta; diffondete lo spirito di bontà; perdonate sempre; amate tutti; siate umili, laboriosi, franchi e leali in tutto; di fede, di virtù, di onestà ha bisogno il mondo”.

Un’esortazione che rappresenta un forte richiamo alla testimonianza dei valori cristiani e civili appresi nei Suoi Istituti, consapevole dell’importante ruolo dei laici nella società. L’amore e la considerazione che ebbe per i suoi Antichi alunni, Don Orione lo dimostrò considerandoli parte integrante della Sua famiglia rappresentata dalla Sua Congregazione: La Piccola Opera della Divina Provvidenza. L’Associazione Ex Allievi nasce pertanto con questi presupposti e prerogative. Non è di molte associazioni il singolare privilegio toccato alla nostra di essere stata fondata da un Santo, scoprendo sempre più di che amore don Orione ha amato i suoi “Antichi Allievi”.

 

Qual è il valore storico che ha ricoperto l’Associazione, nella Chiesa e fuori dalle sacrestie?

Facendo mente alla stagione storica in cui Don Orione volle dare agli Ex allievi una loro associazione, è bene ricordare come allora la Chiesa forse non aveva ben compreso il ruolo fondamentale dei laici cristiani all’interno della società quali portatori con il loro vissuto dei valori del cristianesimo. L’essere testimoni, ciascuno nel proprio ambito, del Vangelo, dell’amore per la Madonna e per il Papa, rappresentava per Don Orione un dovere che ogni cristiano doveva esercitare per essere coerenti con la formazione ricevuta.

Don Orione ne era profondamente convinto e attraverso la sua Associazione affidava ai laici, ai suoi laici, un ruolo fondamentale per la promozione della Dottrina cristiana. I laici intesi come la linfa in grado di raggiungere le parti più remote dell’albero con cui può essere rappresentata la società, intesa come comunità di uomini chiamati a vivere il Vangelo come promozione dell’essere vivente prediletto da Dio. Una linfa capace di perpetrare nel tempo i suoi frutti evitando pericolose devianze che possono far degenerare la società e l’uomo che la vive, così come purtroppo oggi pare avvenire.

L’Albero raffigurato in un bel quadro ancora esposto al Paterno di Tortona, voluto dal Don Orione a ricordo del 1^ convegno fondativo del 1934, rende perfettamente visivo questo concetto anche perché in tutte le foglie dei sui rami, Don Orione fece scrivere tutti i momi degli Ex Allievi che parteciparono allo storico 1^ convegno: la sua linfa.

Ci può descrive l’Associazione oggi?

Da quel lontano 27 maggio 1934 gli Ex allievi formatisi negli Istituti orionini sono diventati migliaia, andando ad occupare, nelle generazioni succedutisi, anche ruoli importanti nella società, portando nei propri ambiti e con il loro stile di vita, i valori maturati nelle scuole grazie ai sacerdoti di Don Orione che bene hanno saputo interpretare il progetto del Santo. Ieri come oggi, richiamandoci ai valori fondanti, ci sentiamo parte integrante della Famiglia orionina e con essa impegnati nella promozione del carisma di Don Orione.

Nel rispetto del nostro Statuto, l’Associazione è strutturata in tre livelli di organizzativi: i Consigli di Sezione degli Istituti; i Consigli Territoriali che raggruppano per ciascuno le Sezioni di loro competenza territoriale, che coincidono con le Province Religiose della San Marziano per il nord Italia, la San Benedetto per il centro Italia, e la SS. Apostoli Pietro e Paolo per il sud Italia; il Consiglio Nazionale rappresentativo di tutti gli organismi intermedi. Tutti gli organismi associativi celebrano i loro convegni annuali secondo i dettati dello Statuto.

Le attività svolte sono finalizzate alla formazione religiosa, alla promozione del carisma di Don Orione in forma individuale e organizzata anche con la Congregazione, all’esercizio di attività di volontariato rivolte alle situazioni di povertà ed a iniziative di carità di volta in volta individuate e meritevoli di aiuto.

Si arriva così al convegno di Tortona. Con quale obiettivo è stato pensato, al di là della celebrazione dell’anniversario?

Nell’intento, il convegno non sarà un incontro nostalgico di amici che hanno condiviso in gioventù momenti felici e spensierati, ma una commemorazione storica di fatto accaduto 90anni fa per volontà di un Santo sacerdote: Don Orione, che ha impegnato i suoi “Antichi Alunni” in un progetto di vita, con la Chiesa e per la Chiesa, che ancora oggi ci trova umilmente impegnati nel trasferirlo nel quotidiano: l’istituzione della Associazione Ex Allievi di Don Orione.

Nelle nostre intenzioni il Convegno sarà quindi un’occasione di testimonianza da condividere con l’intera Famiglia orionina di cui ci sentiamo, ieri come oggi, parte integrante, da viversi con spirito di fraternità nella promozione del Carisma di Don Orione. Non a caso il tema principale che verrà dibattuto sarà: “Ex Allievi di un Santo: eredità e progetto”. Gli eventi in calendario sono numerosi e tutti pensati per creare occasioni da vivere in comunione tra di noi coinvolgendo le comunità di Tortona e Pontecurone, paese nativo di Don Orione. Quella comunione che appartiene ormai al nostro bagaglio di vita ben radicata e che abbiamo maturato nei bellissimi anni trascorsi tra i banchi di scuola, partendo dall’amicizia che non è mai venuta meno tra di noi.

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