Sito ufficiale della Piccola Opera della Divina Provvidenza

Eremiti dei Figli della Divina Provvidenza

Religiosi contemplativi che, in comunità, vivono la donazione a Dio nel silenzio, nella preghiera e nel lavoro, "cuore orante" della Famiglia orionina.

Don Orione comprese fin dagli inizi l'importanza della presenza in seno alla Piccola Opera della Divina Provvidenza di un ramo di religiosi contemplativi. Già nel 1899, con la vestizione dei primi tre eremiti, a Stazzano, il 30 luglio, Don Orione dà avvio alla famiglia degli Eremiti della Divina Provvidenza. Affida agli Eremiti i compiti della preghiera, della penitenza e del lavoro in una vita semplice, austera e fraterna. I primi Eremiti si occupano anche dell'assistenza e dell'istruzione dei piccoli lavoratori dei campi, nelle "colonie agricole"; altri si dedicano alla rinascita e alla custodia di antichi eremitaggi.

«Gli eremiti della Divina Provvidenza vivono in luoghi solitari per attendere unicamente alla preghiera e al lavoro. Essi esprimono meglio la dimensione contemplativa della consacrazione religiosa e col sacrificio del nascondimento e con la preghiera incessante offrono mirabile apporto di fecondità a tutto l’apostolato della Congre­gazione. Tale possibilità è offerta anche ai non vedenti.

Tra gli eremiti possono entrare anche dei sa­cerdoti che sentissero vocazione ad una più in­tensa vita interiore e alla solitudine» (cf. Spirito e Norme degli eremiti della Divina Provvidenza, n. 2)

L'eremita più rappresentativo è certamente Frate Ave Maria (1900-1964). Rimasto cieco a 12 anni, dopo un periodo di disperazione giovanile, incontrò la grazia di Dio attraverso la paternità di Don Orione. Divenne eremita e trascorse l'intera sua vita in penitenza e preghiera, nella ricerca costante della santità luce e conforto per tante anime che a lui ricorrevano nelle tribolazioni della vita. La fama di santità l'accompagnò in vita e divenne devozione dopo la santa morte (21.1.1964). Di lui è in corso la causa di beatificazione.

Qual è il significato della presenza degli eremiti nella Famiglia orionina e nella società di oggi? Ce lo dice Don Orione stesso in uno scritto immediatamente precedente la loro fondazione. L'eremita fu sempre qualche cosa di caro nella religione, è un essere che deve pur vivere nell'Opera della Divina Provvidenza: vivervi quasi sacrificio continuato, continua voce di amore a Gesù per la solitudine dei fratelli!

Attualmente nella Piccola Opera della Divina Provvidenza sono presenti due comunità di eremiti: la prima in Italia nell'Eremo di Sant'Alberto di Butrio (PV), dove i religiosi sono presenti fin dal 1920; la seconda, si trova a Valença, nello Stato di Rio de Janeiro in Brasile, presso l'Eremitério Frei Ave Maria inaugurato il 21 gennaio 2003.

www.eremosantalbertodonorione.it