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Ricordiamo Sac. STECZKOWSKI Tadeusz

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 14 Giugno 2012
Luogo del decesso: Iwanawa (Bielorussia)
Luogo di sepoltura: Zduńska Wola (Polonia)

Sac. Tadeusz STECZKOWSKI, da Czarnocin (Łomża), morto a Iwanawa (Bielorussia) nel 2012, a 75 anni di età, 55 di professione religiosa e 47 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madonna di Częstochowa” (Varsavia).


Annuncio decesso

È deceduto Don Tadeusz Steczkowski

Il 14 giugno 2012 è improvvisamente deceduto a Iwanawa (Bielorussia) il carissimo Confratello SAC. TADEUSZ STECZKOWSKI. Era nato a Czarnocin (Łomża), il 16 luglio 1936. Aveva 75 anni di età, 55 di professione religiosa e 47 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madonna di Częstochowa” (Varsavia).

"La sua morte è giunta inaspettata e rapida e sono risultati inutili i tentativi di sostenerlo dopo un forte attacco cardiaco.
Lo ricordo bene, già dal 1992, ma poi soprattutto come forte e intrepido pioniere in Bielorussia. Qui lo incontrai nel giugno 2009, grande e grosso, stampo da crociato pronto a tutti i sacrifici e tutte le battaglie. Assieme a P. Zlobinski, P. Pawlina, P. Szeszko e altri è stato protagonista della riorganizzazione delle piccole comunità cristiane nella città e nelle campagne di Pinsk dopo la caduta del comunismo (1989).
Era nato a Czarnocin (Polonia) il 2 agosto 1936. Entrò in Congregazione a 19 anni; fece il noviziato e poi la Prima professione a Izbica Kujawska; fu ordinato sacerdote a Zdunska Wola il 5 agosto 1964.
Dedicò la sua vita sacerdotale nell'apostolato parrocchiale e nella promozione vocazionale in varie comunità orionine della Polonia.
Nel 1996, partì per la Bielorussia occupandosi di relazioni, costruzioni, ministero sacerdotale per riunire e ricostituire le comunità cristiane che erano quasi del tutto scomparse durante il lungo regime comunista, che controllava e imponeva tutte le espressioni sociali della vita del popolo, impedendo qualsiasi manifestazione religiosa e cattolica in particolare.
Si è presentato al Signore con la carta d'identità e il cuore polacco e bielorusso. Iwanava e Lahiszyn sono i luoghi che hanno visto la sua attività generosa e instancabile. Qui, a Iwanava, lo ha sorpreso un violento malore nel mattino del 14 giugno. Soccorso e portato all'ospedale, non è riuscito a riprendersi e nel pomeriggio è andato a incontrare il Signore.
Lo ricordiamo e preghiamo per lui, riconoscenti per quanto ha fatto per la Chiesa e per la Congregazione".
Don Flavio Peloso


Da Atti e comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) n.238, maggio – agosto 2012:

 Sac. Tadeusz STECZKOWSKI
Improvvisamente deceduto a Iwanawa (Bielorussia) il 14 giugno 2012. Aveva 75 anni d'età, 55 di professione religiosa e 47 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia "Madonna di Czestochowa" (Varsavia).

Figlio di Antoni e di Weronika Lewanska, era nato il 16 luglio 1936 a Czarnocin (Lomza - Bialystok), fu battezzato il due agosto successivo e cre­simato nel 1951 a Piatnica, dove pure completò le scuole elementari. Presso i salesiani di Rózanystok fece gli studi ginnasiali e nel seminario minore di Siedlce quelli di fliosofia ('51-'55). La maturità la conseguì nel liceo statale a Lódz nel 1963.

Entrò in Congregazione il 4 agosto 1954 come postulante a Izbica Kujaw-ska dove fece il regolare noviziato, professando la prima volta il 15 agosto 1956. A Zdunska Wola, nel seminario maggiore orionino espletò il corso di filosofia e teologia ('58-'64), integrato dall'ufficio di sacrista come tirocinio pratico. Emise i voti perpetui il 15 agosto 1962 a Izbica Kujawska. L'ordine del Diaconato (11 maggio 1964) e quello del Presbiterato (5 luglio 1964) li ricevette nella parrocchia oruionina di Sant'Antonio a Zdunska Wola

Dopo il corso di Pastorale, Don Tadeusz fu assegnato assistente dei ragaz­zi al Centro don Orione di Kalisz; dal '67 al '69 vicario parrocchiale e inse­gnante a Lazniew, a Zdunska Wola ('69-'73) e a Varsavia ('73-'76), ove con­seguì il baccalaureato presso l'Accademia Teologica Cattolica (1977).

Amante delle cose di chiesa e di Dio, il confratello continuò il suo aposto­lato sacerdotale e pastorale, oltre che vocazionale, nelle parrocchie e santua­ri; lavorò a Malbork (76-78), a Wloclawek (78-81), nel santuario di Zieleni-ce (81-83), a Kalisz (83-87), a Czulów Skaly, Ribna e Malbork Piaski (87-94).

Dopo due anni come economo alla Casa missionaria di Zdunska Wola, Don Tadeusz, nel 1996, assieme a P. Zlobinski, P. Pawlina, P. Szeszko e altri, partì per la Bielorussia, "occupandosi di relazioni, costruzioni, ministero sacerdotale (in lingua bielorussa, russa e polacca) per riunire e ricostituire le comunità cristiane che erano quasi del tutto scomparse durante il lungo regi­me comunista, che controllava e imponeva tutte le espressioni sociali della vita del popolo, impedendo qualsiasi manifestazione religiosa e cattolica in particolare.

Si è presentato al Signore con la carta d'identità e il cuore polacco e bie­lorusso. Iwanawa e Lahiszyn sono i luoghi che hanno visto la sua attività generosa e instancabile. Qui a Iwanawa lo ha sorpreso un violento malore nel mattino del 14 giugno. Soccorso e portato all'ospedale, non è riuscito a riprendersi e nel pomeriggio è andato a incontrare il Signore." Così lo ricor­da il Superiore generale Don Peloso, sul Sito della congregazione.

Le esequie si svolsero prima ad Iwanawa, poi a Zduńska Wola, dove fu tumulato nella tomba della Congregazione, nel cimitero cittadino.

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