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Ricordiamo Sac. VARETTO Luigi

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 28 Giugno 1989
Luogo del decesso: Mar del Plata (Argentina)
Luogo di sepoltura:

Sac. VARETTO Luigi, da Mira (Venezia), morto a Mar del Plata (Argentina) nel 1989, a 81 anni di età, 53 di Professione e 42 di Sacerdozio.


Da “Don Orione”, n. 8 1989, p. 31

Sac. VARETTO Luigi, da Gamberare-Mira (Venezia), passato al Signore in Mar del Plata (Argentina) il 28 Giugno 1989 a 81 anni di età, 54 di professione religiosa e 43 di sacerdozio.

 Nato il 20 aprile 1908 e per quattro anni allievo della sezione falegnameria agli Artigianelli di Venezia, attratto dagli esempi ed insegnamenti di don Sterpi, sentì in cuore a venti anni la vocazione religiosa. Accolto a Tortona dallo stesso don Sterpi il 12 settembre 1928, fu assegnato alla schiera dei "carissimi", che qualche mese prima avevano cominciato a prestare la loro fatica a San Bernardino per la costruzione del santuario della Madonna della Guardia. Ricevette l'abito sacro a Cenova il19 Marzo 1931 dalle mani del beato don Orione, che lo ammise al noviziato per l'anno 1934-35 sotto la guida di don Cremaschi a Villa Moffa dove pronunciò i primi voti religiosi nella festa dell'Assunta 1935, presente don Sterpi, in assenza del fondatore allora in Sud America.

Sentì sempre il desiderio di farsi missionario: richiesto da don Orione di andare in Palestina aveva risposto con entusiasmo, ma non essendogli più stata fatta parola, il 30 marzo 1936 fece lui stesso formale domanda e, terminato il liceo a Tortona, partì con altri due confratelli e tre suore il 19 maggio 1936 e raggiunse Don Orione in Argentina. Fece il suo tirocinio a Nuova Pompeya nella parrocchia Nostra Signora della Divina Provvidenza con annesso Oratorio festivo per i giovani, verso i quali il chierico Varetto mentre apprendeva la lingua e compiva i corsi di teologia - dimostrò sempre singolari capacità educative, fornito come era di entusiasmo anche per la musica: era stato infatti un fondatore della tipica "banda degli ombrellari", di quel gruppo cioè di chierici che a Tortona in Casa Madre rallegravano tanto le festicciole e gli umili eventi dell'Opera, ottenendo applausi anche da don Orione e don Sterpi.

Il 16 febbraio 1943 il ch. Varetto pronunciò i voti perpetui davanti a don Zanocchi; il 19 dicembre successivo ricevette a Claypole la prima tonsura e poi gli altri ordini sacri, coronati dal sacerdozio conferitogli il 21 settembre 1946 da S.E. mons. Giovanni Aragone. Nel 1948 venne destinato direttore di officina nella Scuola T avelli d'Arti e Mestieri in Mar del Plata, dove trascorse il resto della sua vita con immutato slancio religioso insegnando e lavorando sempre a bene dei giovani, dei quali zelava soprattutto le attività scoutistiche, permeate di sincera pietà e di maturazione umana, cristiana e civile. A queste attività si applicò, lasciate le fatiche della scuola, dal1948 in Calle Quintana. Il 17 Dicembre 1985 aveva pronunciato, con viva consolazione, il voto di fedeltà al Papa, come aveva appreso dal fondatore nei felici anni che gli era stato vicino a Tortona e in Buenos Aires.

Visse con ardore la sua vocazione, lieto in cuore- come confidava - perché per essa aveva avuto il consenso e la benedizione della sua mamma Albina Pizzo, che gli scriveva: «Ti do' piena libertà ... La Madonna ti benedica e ti doni la grazia di amare sempre il buon Gesù per poter un giorno andare a goderlo in Paradiso».