Data del decesso: 14 Aprile 1988
Luogo del decesso: Córdoba (Argentina)
Luogo di sepoltura:
Sac. SILVI Geniale, da Staffolo (Ancona), morto a Río Cuarto di Córdoba (Argentina) nel 1988, a 78 anni di età, 57 di Professione e 46 di Sacerdozio.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", Aprile - Settembre 1988
Sac. Geniale SILVI
da Staitelo (Ancona), morto a Cordoba (Argentina) il 14 aprile 1988, a 78 anni di età, 58 di professione e 46 di sacerdozio.
Entrato alla Colonia di Monte Mario in Roma nell'aprile 1923, accolto da don Camillo Bruno, passò nel 1926 all'Istituto Divin Salvatore della Via Sette Sale, compiendo la 3a ginnasiale sempre alla Colonia. Era orfano di guerra. Trasferito a Tortona nel luglio 1929, tra le vocazioni adulte, vi ricevette l'abito nella festa della Guardia del 1929 e venne inviato al noviziato a Villa Moffa (1929-30) alla scuola di don Cremasela: fatti i voti temporanei il 5 ottobre 1930, li pronunciò perpetui nella Casa di Monte-bello l'8 settembre 1933.
Dopo aver prestato la sua opera tra i chierici facchini della Madonna nella costruzione del Santuario di Tortona chiese di andare missionario in Sud America, dopo aver conchiuso tre anni di liceo a Tortona, dove iniziò anche i corsi teologici. Partito dall'Italia il 21 giugno 1935 lavorò prima a San Fernando (Argentina) e poi a Rosario (1943-45), e nel 1946-47 a Mar del Plata nella parrocchia San José. Nel 1948 soffrì grave intervento in un ospedale italiano. Dal 1953 diventava direttore del Piccolo Cottolengo argentino di Cordoba, dove celebrava il decennio di sacerdozio ricevuto a Mar del Plata il 22 febbraio 1942 per le mani di mons. Aragone. A Cordoba don Silvi lasciò il ricordo di solerte e forte lavoratore a bene dei poveri più bisognosi, attività che poi lo indusse a prestare, col permesso dei superiori, la sua opera a favore di iniziative caritative promosse dall'ecc.mo vescovo di Rio Quarto, senza alcun vincolo di responsabilità da parte della Congregazione. Attività che lo assorbirono completamente negli ultimi tre lustri della sua vita, spesa nel far il bene ai più bisognosi.