Accanto al braccio destro del colonnato di Piazza San Pietro, quasi sotto la finestra da cui il Papa recita l’Angelus, si trova l’Ambulatorio Madre di Misericordia. La struttura, voluta da Papa Francesco nel 2017, offre assistenza sanitaria gratuita ai senza tetto e a chi non può permettersi cure mediche. In occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, l’ambulatorio ha ampliato i suoi orari, restando aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18.
Il direttore Massimo Ralli racconta che ogni mese vengono accolti circa 2.000 pazienti, seguiti da 120 medici e infermieri volontari. Qui trovano aiuto persone prive di documenti o impossibilitate ad accedere al sistema sanitario. Alcuni scoprono malattie gravi come tumori e vengono indirizzati tempestivamente a strutture specializzate; altri ricevono diagnosi inattese, come una giovane donna che ha scoperto di essere incinta e che è stata accompagnata fino al parto.
L’Ambulatorio offre servizi di guardia medica e ben 26 specialità, dalla cardiologia alla chirurgia vascolare. Particolare attenzione è rivolta all’odontoiatria, spesso inaccessibile ai più poveri: vengono realizzate protesi mobili e forniti occhiali da vista, restituendo dignità e qualità di vita a chi vive in strada.
Maurizio Mancini, odontoiatra volontario, sottolinea come il lavoro svolto sia un gesto spontaneo e gratuito: alleviare il dolore e restituire funzionalità diventa un modo per ricevere, in cambio, sorrisi e gratitudine. Anche i pazienti riconoscono la professionalità e la gentilezza del personale, come una donna di origine indiana che ha trovato nell’Ambulatorio un sostegno prezioso.
Non solo medici: anche i volontari addetti all’accoglienza, come Giuseppe Cosmo, pensionato di 71 anni, contribuiscono a rendere speciale questo luogo. Con il suo panciotto arancione, regola gli ingressi e accoglie i pazienti con serenità. “Quando torno a casa – racconta – mi sento riposato nell’anima. Qui ci si capisce anche senza parlare”. (www.vaticannews.va)

