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18 Dicembre 2023

FAMIGLIA ORIONINA: È deceduto Don Aldo VITI

Il caro confratello, Decano della Congregazione, è deceduto a Genova-Paverano, il 18 dicembre.

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Il 18 dicembre 2023 è deceduto nella nostra casa di Genova Paverano il Carissimo confratello, Don Aldo VITI. Era nato a Fiastra MC (Italia) il 17 aprile 1923, aveva 100 anni di età, 82 di professione e 72 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Notre Dame d’Afrique” – Bonoua

Don Aldo, entrò in Congregazione nel 1936 nel nostro seminario minore di San Severino Marche, dove cominciò la sua formazione religiosa che si concluse con l’ordinazione sacerdotale ricevuta il 29 giugno 1951. Dopo un anno a Borgonovo Val Tidone come assistente, passò nella Parrocchia di Copparo, prima come Vicario e Incaricato dell’Oratorio e poi nel 1958 come Direttore e Parroco. Nel 1964 fu trasferito a Bologna, prima come Direttore e Parroco poi come Vicario; quì restò fino al 1975. Dal 1976 al 1979, fu Direttore della Perolla a Massa Marittima; ritornò poi a Bologna dall’1980 al 1984. Fu poi a Magreta come Prodirettore fino alla nomina a Direttore Provinciale di San Benedetto nel 1991. Al termine del suo mandato, gli fu chiesto di partire missionario per la Costa d’Avorio. Con l’entusiasmo di sempre, con i suoi 74 anni disse il suo sì. Qui comincio un nuovo capitolo della sua vita che durò fino al 2020, quando a causa della salute ormai malferma, dovette rientrare in Italia. A Bonoua dove risiedette per 22 anni, fu dapprima Padre Maestro dei novizi, poi infaticabile propagatore della devozione alla Vergine Maria. Con la sua tenacia, riuscì a far innalzare il Santuario di “Notre Dame de la Garde”, che lo vide poi solerte confessore fino alla fine. Tutti i confratelli della Provincia lo hanno stimato e riconosciuto come un degno figlio di Don Orione.     

Requiescat in pace!

I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario.  In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)