Dal 27 ottobre al 1° novembre la Chiesa celebrerà il Giubileo del Mondo Educativo. Il programma dell’evento prevede la Santa Messa d’apertura celebrata da Papa Leone XIV lunedì 27 alle ore 17.30, poi il giorno successivo, nel 60° anniversario della Dichiarazione conciliare Gravissimum Educationis, verrà pubblicato un documento del Pontefice che rifletterà sull’attualità del documento promulgato da Papa Paolo VI nel 1965. Il primo novembre, invece, San John Henry Newman sarà proclamato Dottore della Chiesa.
“Saranno giorni di preghiera e riflessione – ha detto il cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione -, non solo un’occasione per trasmettere nozioni, ma per compiere un atto di accompagnamento e di amore, perché chi educa semina nei cuori. Questo Giubileo sarà anche una occasione per rilanciare e arricchire il Patto educativo globale, un’iniziativa voluta da Papa Francesco”.
“Il Santo Padre – ha aggiunto ancora il prefetto - ha deciso di associare il Giubileo dell’educazione alla figura di un educatore straordinario e grande ispiratore della filosofia dell’educazione: San John Henry Newman. Con questi giorni giubilari vogliamo inaugurare una nuova stagione che coinvolga con nuovo animo e progettualità le costellazioni educative, chiedendo loro di diventare vere e proprie mappe di speranza nel mondo di oggi, perché l’educazione è il nuovo nome della pace e mette la speranza sulla mappa del presente e del futuro”.
Tra gli altri appuntamenti, il 29 ottobre sarà inaugurata la mostra Vivere, credere, guardare questo cielo di Tommaso Spazzini Villa, mentre giovedì 30 ì il Papa incontrerà gli studenti nell'aula Paolo VI, mentre all'Auditorium della conciliazione si terrà il congresso internazionale intitolato: Costellazioni educative – Un patto con il futuro. E ancora, il 30 e 31, La scuola del cuore, nella Chiesa di San Lorenzo in Piscibus, e le Costellazioni delle Reti Educative nella Sala San Pio X. Il giorno 31 il Pontefice incontrerà gli educatori.
VIDEO - P. Ezio Lorenzo Bono, Referente per il Patto Educativo Globale

