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2 Ottobre 2025

Brasile Nord: I voti perpetui di Fra Francisco nel silenzio dell'eremo di Valença

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Il 27 settembre, presso l’eremo Frei Ave Maria di Valença, Rio de Janeiro, la Chiesa e la Congregazione Orionina hanno vissuto un momento di profonda gioia e spiritualità: la Professione dei voti perpetui di Fra Francisco (Patrick Martinelli Pretti). A presiedere il rito è stato Padre Jorge Henrique Rocha, Superiore della Provincia di “Nostra Signora di Fatima” (Brasile Nord), alla presenza di familiari, amici, confratelli e religiosi di diverse congregazioni. Un evento che ha irradiato speranza e grazia per tutta la Chiesa.

La professione perpetua segna l’inizio di una nuova tappa di vita consacrata, caratterizzata da una più intensa dedizione, maturità spirituale e appartenenza alla comunità. È il sigillo definitivo di una vocazione vissuta con amore e fedeltà.

La celebrazione è stata presieduta da Mons. Nelson Francelino Ferreira, vescovo della Diocesi di Valença (RJ), il quale, nella sua omelia, ha esaltato la bellezza della chiamata divina: quella universale alla santità e, in modo particolare, alla vita eremitica. Una vocazione silenziosa e nascosta, ma essenziale, che sostiene la Chiesa intera attraverso la preghiera e l’intercessione. Mentre molti sono immersi nelle attività quotidiane, gli eremiti pregano per loro, per la loro missione e per l’umanità intera.

 Il ramo contemplativo della Congregazione orionina è un tesoro prezioso. Ricorda che la missione di San Luigi Orione non si esaurisce nelle opere visibili di carità, ma affonda le sue radici nella preghiera incessante e nell’unione profonda con Dio. La vita eremitica è comunione: con sé stessi, con i fratelli, e soprattutto con il Signore. È segno luminoso che la Chiesa vive anche di adorazione, lode e intercessione.

Nel silenzio dell’eremo, l’eremita diventa voce dell’umanità davanti a Dio, elevando lode e supplica per la salvezza delle anime. Come affermava il Fondatore: «Oh, alzatevi, dunque, con il cuore colmo dell’amore di Gesù, o miei fratelli eremiti! Saluto la vostra venuta come una benedizione del Signore e mi prostro davanti a voi, chiamati a fare tanto bene!”

Questa è la testimonianza più grande: perseverare nella propria vocazione, rimanere fedeli fino in fondo alla chiamata ricevuta. L’eremita, nascosto nel cuore della Chiesa, sostiene nel mistero la missione della Congregazione e dell’intera comunità ecclesiale.

Nella semplicità e nel silenzio, gli eremiti diventano custodi spirituali, intercessori instancabili. San Luigi Orione ci ricorda: «Che gli eremiti siano i nostri fratelli nella preghiera, i fratelli che riversano le benedizioni di Dio sul nostro lavoro, sui nostri giovani, sui nostri benefattori».

Che San Luigi Orione e Maria, Madre della Divina Provvidenza, accompagnino e proteggano tutti coloro che hanno scelto la via contemplativa, in particolare Fra Francisco, affinché non manchino mai loro la fedeltà, la gioia e l’amore per Cristo.

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