Data del decesso: 23 Giugno 1983
Luogo del decesso: Zduńska Wola (Polonia)
Luogo di sepoltura:
Fr. KUZIEMKO Michal, da Jaroslaw Rzeszów (Polonia), morto a Zduńska Wola (Polonia) nel 1983, a 65 anni di età e 44 di Professione.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", Maggio - Giugno 1983
Coad. MICHELE KUZIEMKO
da Jaroslaw di Rzeszow (Polonia), morto a Zdunska Wola (Polonia) il 23 giugno 1983, a 65 anni di età e 45 di professione.
È passato serenamente al Signore il 23 giugno in Zdunska Wola ove per diversi anni in umiltà e sacrificio aveva servito la diletta Congregazione, proprio nei giorni indimenticabili della visita del Santo Padre alla comune patria, la Polonia.
Era nato il 27 settembre 1917 a Jaroslaw (Rzeszow); frequentate le classi elementari in Wloclawek, aveva pure compiuto in seguito un triennio dì scuola professionale e specializzandosi in edilizia.
Entrato a Zdunska Wola nel 1935, riceveva il 7 settembre 1936 il santo abito religioso. Dopo un periodo di probandato, compiva sempre in Zdunska Wola il suo noviziato nell'anno 1937 - '38, emettendo la prima professione religiosa nel giorno della Immacolata del 1938.
Lo troviamo poi nel 1939 - '40 '41 ad Izbica Kujawska in qualità di aiutante nella proprietà agricola. In seguito lavorò come intendente a Kalisz e nel 1949 è ancora a Zdunska Wola ove emette la professione perpetua il 2 luglio 1953.
Nel 1961 è in qualità di aiutante ad Anin presso Varsavia, la casa del Noviziato e finalmente nel 1965 ritorna nella sua Zdunska Wola ove trascorre molti anni in portineria e addetto a servizi domestici.
Il suo ricordo è di un religioso tanto umile, silenzioso, servizievole che consuma la sua vita, veramente come dono di Dio, per il Signore e per i fratelli, accettando quotidianamente i divini Voleri fino al supremo sacrificio della vita.
Già le prime relazioni dei suoi superiori lo qualificano: «Pio, sincero e osservante delle Regole. In progresso di virtù, lavora volentieri e con rinnegamento di sé». Giudizio semplice e edificante che mai il caro fratello smentì onorando in questo modo la Congregazione e la Sua Polonia.
Riposi in pace.