Data del decesso: 19 Giugno 2004
Luogo del decesso: Bergamo
Luogo di sepoltura: Busca (Cuneo)
Sac. COMBA Ottavio, da Busca (Cuneo), morto a Bergamo nel 2004, a 88 anni di età, 69 di Professione e 61 di Sacerdozio.
Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", n. 214, Giugno - Settembre 2004
Sac. Ottavio Giovenale COMBA
Tornato al Signore il 19 giugno 2004, al Centro Don Orione di Bergamo, a 88 anni di età, 69 di Professione religiosa e 61 di sacerdozio. Riposa a Busca (Cuneo).
Nacque a Busca (Cuneo) il 12 dicembre 1915, fu battezzato il 16 dello stesso mese e cresimato il 12 maggio 1925. Penultimo di nove figli, fece le elementari a San Chiaffredo e Busca. Entrò in congregazione il 9 ottobre 1929, accolto da Don Sterpi a Tortona. Compì il ginnasio negli istituti dell’Opera a Tortona, Voghera e Montebello (’29-’33). Il noviziato lo fece nel ’33-’34 a Villa Moffa di Bra (Cuneo), professando la prima volta, nelle mani di Don Orione, il 15 agosto ’34. e la Professione perpetua lo stesso giorno del ’38 a Sanseverino Marche (Macerata), dove si trovava per il tirocinio come assistente (’37-’40).
Gli studi liceali li fece al Paterno di Tortona (’34-’36), seguiti da un anno di teologia alla Gregoriana in Roma. Completò la preparazione e formazione teologica nel Seminario di Tortona (’40-’43), ricevendo il Diaconato il 10 aprile ’43, nel Santuario della Guardia e l’ordine del Presbiterato in Duomo, da Mons. Domenico Melchiori, il 19 giugno 1943.
Dopo l’anno di pastorale a Castel Burio di Costigliole d’Asti, passò all’istituto Manin di Venezia, assistente, economo e segretario, fino al ’47. Ancora assistente e insegnante di religione presso il Dante di Tortona (’47-’50). Fu poi cappellano nella casa di riposo a San Sebastiano Curone (Alessandria) fino al ’60. Dal ’60 al ’72 diresse la Colonia agricola “Sant’Innocenzo” a Tortona, con l’assistenza e il lavoro protetto ad handicappati lievi, rimanendovi per un altro triennio come vicario.
Dal ’75 all’81 collaborò come vicario ed economo nella casa di riposo di Pontecurone (Alessandria). Ebbe poi la direzione d’opera “Sacro Cuore di Maria” a Miradolo di San Secondo di Pinerolo (Torino), fino al ’99, con la parentesi di un triennio d’assistenza nella casa del Giovane Lavoratore a Torino in Via Lagrange (’87-’89). Tornato nuovamente a Pontecurone, vi fu consigliere dal ’99 al 2002. Mostrando qualche malessere in salute, fino ad allora sempre buona, fu mandato per controlli e cure al Centro Don Orione di Bergamo, trovandovi un clima accogliente e sereno, che lo espresse al superiore, ringraziandolo per le cure avute: “Vedo e sperimento il genuino spirito di Don Orione che vi aleggia e conquista”.
Ultimamente, rendendosi conto del suo lento declino, andò preparandosi con più intensa preghiera e accettando con amore il suo stato, edificando con una sua confidenza: “ I secondi vespri sono terminati, ed è cominciata la compieta.”.
Carattere forte e schietto, cosciente dei suoi limiti, accettò con fede le disposizioni dei superiori come via sicura alla santità sull’esempio di Don Orione. Ebbe la gioia di festeggiare il suo 60° di Ordinazione, e il Signore lo chiamò a sé nello stesso giorno della Prima S. Messa, il 19 giugno. I funerali si svolsero il 22 giugno al mattino nella chiesa del Centro Don Orione di Bergamo, e nel pomeriggio a Busca (Cuneo), con tumulazione nella tomba di famiglia.
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