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Ricordiamo Sac. GONZÁLEZ Roberto César

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 7 Dicembre 2017
Luogo del decesso: Claypole (Bs.As., Argentina)
Luogo di sepoltura: Claypole (Bs.As., Argentina)

Sac. Roberto César GONZÁLEZ , da Capital Federal (Bs. As., Argentina), morto a Cottolengo “Don Orione” di Claypole (Bs.As., Argentina) nel 2017, a 88 anni di età, 64 di professione religiosa e 55 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Nuestra Señora de la Guardia” (Buenos Aires, Argentina).


Da "Atti e Comunicazioni della Curia Generale", n. 252, Settembre-Dicembre 2017

SAC. ROBERTO CÉSAR GONZÁLEZ
Deceduto il 07 dicembre 2017 al Cottolengo “Don Orione” di Claypole (Bs. As., Argentina) a 88 anni d’età, 64 di professione religiosa e 55 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa “Nuestra Señora de la Guardia” (Buenos Aires)

Secondo di cinque figli dei coniugi Héctor Policarpo González e Magdalena Balado, Roberto nasce il 25 luglio 1929 a Buenos Aires – Capital Federal (Argentina); viene battezzato il 31 dicembre 1930 e cresimato l’8 giugno 1947. Dopo il 6° grado delle scuole elementari e un corso di stenografia-contabilità aiuta in famiglia lavorando nelle Poste (Correo) di Buenos Aires fino al 1949. Trascorso un anno nel seminario metropolitano di Buenos Aires, nel 1950 con la vestizione dell’abito (09/08/1950), viene accolto in congregazione come postulante al collegio “San José” a Claypole, seguito dal noviziato integrato dal corso ginnasiale avendo già 22 anni e grande desiderio di consacrarsi a Dio (1952-53). Professa i primi voti religiosi l’11 febbraio 1953, nelle mani di Don Giuseppe Fiori. Completato il V anno di ginnasio a Claypole Lujan e il liceo filosofico al “San José” con il titolo di Maestro Nazionale Normale (1953-57), compie il tirocinio, assistente e insegnante ad Alta Gracia e Roque Senz Peña (1957-59). La preparazione teologica ed ecclesiale la completa nel seminario maggiore orionino di Tortona (Alessandria, Italia) dal 1959 al 62, intercalata dalla professione perpetua (11/02/1960), dal Diaconato (23/12/1961) e dall’ordinazione sacerdotale nel santuario Madonna della Guardia in Tortona, il 7 aprile 1962, coronato con l’anno di pastorale in Roma (1962-63). Rientrato in patria, è destinato a Pompeya (Buenos Aires) incaricato della scuola e aiuto in parrocchia; trascorre un anno a Claypole Lujan, prefetto di disciplina, insegnante e vocazionista e un altro a Puerto Mar del Plata, vicedirettore della scuola e cappellano (1963-67). Tornato a Pompeya, è vicario parrocchiale e animatore dei giovani nella parrocchia “N. S. de la Divina Providencia” (1967-70) e per due anni parroco della parrocchia S. José Benito Cottolengo a Villa Lugano (Bs. As.) e responsabile della scuola; dal 1972 al 75 dirige a Gerli la casa dell’operaio, poi è superiore all’Hogar de niños a Mercedes (1975-78); direttore a Barranqueras (Chaco) fino al 1983, indi incaricato della scuola e vicario parrocchiale per altri tre anni. Passa un anno a Victoria, economo e incaricato della scuola, viene trasferito a Túcuman: vi lavora come economo e incaricato della scuola (1987-90) prima, direttore, economo e incaricato del Cottolengo (1990-98) poi. Dal 1999 al 2002 collabora nella comunità di Itatì (Corrientes), vicedirettore, incaricato scuola e collaboratore parrocchiale nel locale santuario – parrocchia, méta di numerosi pellegrinaggi mariani. Richiamato a Buenos Aires, è nominato direttore e parroco della parrocchia di Pompeya (2002-04) quando, per motivi di salute viene trasferito alla comunità del Cottolengo di Claypole, prima come animatore pastorale e dal 2013 fino alla chiamata finale, aiutando con l’apostolato dell’ascolto e della perseveranza alla divina volontà come testimonianza di amore a Dio, alla Chiesa e ai poveri sulle orme di San Luigi Orione. P. Roberto è ricordato religioso di buono spirito, pio, umile, ubbidiente, impegnato nei suoi doveri, calmo e sereno, amante della preghiera e devoto della Madonna. Le esequie di commiato si sono svolte il giorno seguente nel santuario di San Luigi Orione nel Cottolengo di Claypole, con successiva sepoltura nel cimitero della congregazione.