Data del decesso: 21 Maggio 2014
Luogo del decesso: Fumo di Corvino San Quirico
Luogo di sepoltura: Santa Giustina (BL)
Sac. Luigi SARTOR, da Santa Giustina (BL), morto a Fumo di Corvino San Quirico nel 2014, a 87 anni di età, 63 di professione e 55 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (ITALIA).
Annuncio decesso
È deceduto Don Luigi Sartor.
Il giorno 21 maggio 2014 è deceduto al Santuario della Madonna di Caravaggio – Fumo Don Luigi SARTOR. Era nato a Santa Giustina (BL) l’8 marzo 1927, aveva 87 anni di età, 63 di professione religiosa e 55 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (ITALIA).
“I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario. In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)
Requiescat in pace!
Il funerale sarà celebrato venerdì 23 maggio, alle ore 10, nel Santuario Madonna di Caravaggio di Fumo (Pavia).
Luigi Sartor è nato a Santa Giustina (Belluno) l’8 marzo 1927, quinto di sei fratelli. Entrò in Congregazione a 21 anni, dopo avere fatto gli studi di liceo nel seminario di Belluno ove aveva per vice-rettore Don Albino Luciani, futuro Giovanni Paolo I. Dopo il noviziato a Villa Moffa emise i voti l’11 ottobre 1950 e fece il tirocinio come addetto ai Telefoni vaticani (1952-1954). Completati gli studi a Tortona, fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1958.
Il suo apostolato fu soprattutto nelle parrocchie. Fu viceparroco per due anni a Ognissanti (Roma) (1958-1960), a San Benedetto di Milano (1960-1962) e a San Michele di Tortona (1962-1964), per poi ritornare ancora a Milano fino al 1975. Fu successivamente direttore e parroco di San Pio X a Marghera (1975-1984) e parroco a Voghera (1984-1990). Infine trascorse l’ultimo periodo della sua vita nella comunità Fumo (Pavia), al servizio del Santuario della Madonna di Caravaggio. Negli ultimi anni ebbe un progressivo calo psico-fisico che condizionò sempre più la sua salute e la sua attività. Come riferisce Don Luigi Brazzalotto, Don Luigi restò fino alla fine attaccato alla preghiera.
Ricordo Don Sartor da quando era parroco a San Pio X di Marghera (VE) e poi nei lunghi anni al Santuario di Fumo. Era un religioso riservato, non appariscente, fedele alle pratiche di pietà, metodico e dedicato ai suoi doveri. Era molto devoto e cultore delle memorie del Santuario della Madonna di Caravaggio di Fumo e del canonico Arturo Perduca. Ogni tanto mi raggiungeva con qualche piccola notizia e osservazione di tipo storico o spirituale. Era affezionato e devoto di Papa Luciani che ebbe come formatore negli anni del Liceo.
87 anni di età, 63 di professione e 55 di sacerdozio sono i numeri della grazia di Dio e della sua fedeltà. E del nostro ringraziamento e preghiera.
Don Flavio Peloso
Da "Atti e comunicazioni della Curia Generale", n.243, Gennaio - Giugno 2014
Sac. Luigi SARTOR
Deceduto il 21 maggio 2014 al Santuario Madonna di Caravaggio a Fumo di Corvino San Quirico (Pavia). Aveva 87 anni d'età, 63 di Professione religiosa e 55 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa "Madre della Divina Provvidenza" (Roma).
Nacque a Santa Giustina (Belluno) l'8 marzo 1927, quinto di sei fratelli; fu battezzato due giorni dopo e cresimato l'8 dicembre 1936. Entrò in Congregazione a 21 anni il 20 ottobre 1948 a Milano, dopo aver fatto gli studi di ginnasio e liceo nel seminario di Belluno, ove aveva per vicerettore Don Albino Luciani, futuro Papa Giovanni Paolo I.
Trascorso un anno di assistenza e di discernimento a Lu Monferrato (Alessandria), fece il noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) nel 1949-50 con Don Pierino Stefani, professando la prima volta l'11 ottobre 1950, completando nel vicino "San Tommaso" la filosofia e il liceo.
Fece il tirocinio come centralinista ai telefoni vaticani (1952-54). Seguì la preparazione al sacerdozio nell'Istituto Teologico di Tortona (1954-58), integrata dalla Professione perpetua (11 ottobre 1955), dal Diaconato (21 dicembre 1957) e dall'ordinazione sacerdotale ricevuta il 29 giugno 1958 dal Vescovo di Tortona, nel santuario Madonna della Guardia.
Il suo apostolato si svolse soprattutto in ambito parrocchiale. Fu vicario parrocchiale ad Ognissanti di Roma (1958-60), a San Benedetto di Milano (1960-62), a San Michele di Tortona (1962-64); nuovamente a Milano (1964-75) con l'assistenza spirituale presso il Centro Professionale Vigorelli.
Passato a Marghera (Venezia) dal 1975 al 1984 fu direttore e parroco di San Pio X, nonché Vicario foraneo di Marghera (1976-79) e membro del Consiglio presbiterale di Venezia (1979-81). Fu poi destinato vicario e parroco della parrocchia San Pietro di Voghera (1981-90), tanto cara a Don Orione.
Dal 1990 risiedeva nel Pensionato Don Orione di Fumo (Pavia), consigliere e incaricato prima (1990-99) e addetto poi del santuario della Madonna di Caravaggio, del quale ne zelò la conoscenza e la devozione, unitamente alla figura del Canonico Arturo Perduca.
Don Luigi è ricordato come religioso riservato, non appariscente, fedele ai doveri, metodico, di buona pietà e preghiera. Negli ultimi anni ebbe un progressivo calo psicofisico che condizionò sempre più la sua salute ed attività, tuttavia sempre sostenuta dalla costante preghiera.
Nel gennaio scorso così scriveva al Superiore generale: "Offro la mia lunga sofferenza per le anime incontrate nel mio ministero, per la Chiesa, in riparazione dei miei peccati, per le vocazioni." Un vero programma di vita che il confratello si sforzò di vivere da Figlio della Divina Provvidenza.
I funerali si celebrarono nel Santuario Madonna di Caravaggio a Fumo il 23 maggio, indi la salma proseguì per il paese natio e qui, ricevuto l'ultimo orante saluto dei parrocchiani, fu accompagnata nel locale cimitero e tumulata nella tomba di famiglia.
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